11 Giugno 2020
Si è svolto in data odierna un incontro con la Società Italferr rispetto ai dati di produzione del I° quadrimestre del 2020. In apertura la Società ha illustrato i dati relativi alla produzione con riferimento ai principali indicatori relativi a costi e ricavi.
Dall’analisi dei dati è emersa una contrazione della produzione, quindi dei ricavi, a cui però è corrisposta anche una riduzione dei costi del Personale, dovuti sostanzialmente ad una diminuzione delle spese per lo svolgimento delle attività in trasferta, che ha fatto si che gli obbiettivi siano stati, grosso modo, mantenuti. Lo stesso andamento, circa gli obbiettivi, è ragionevolmente prevedibile per i successivi quadrimestri, caratterizzati, tra l’altro, da una graduale ripresa della produzione. Pertanto il bilancio annuale non dovrebbe, al netto di eventi di riacutizzazione della pandemia, subire grosse perdite. Con tale previsione e in continuità con il processo di incremento di Personale già avviato prima della pandemia, la Società ci ha comunicato che entro la fine dell’anno sono previsti nuovi ingressi per circa 320 Risorse.
La Società ha inoltre precisato che l’obbiettivo di azzeramento delle “ferie rosse” è stato spostato al 30 settembre, in linea con il dettame contrattuale; ad oggi, rispetto alle circa 15600 giornate disponibili al 28 febbraio, ne restano ancora circa 3500, per le quali si sta programmando lo sfogo entro il suddetto termine.
Come OO.SS., pur apprezzando l’andamento favorevole degli indicatori economici e accogliendo in maniera estremamente positiva la volontà di incrementare il numero del Personale, abbiamo evidenziato la necessità di un “efficientamento” della Società che la veda pronta ad affrontare la fase di ripresa economica del Paese, la quale, stando alle previsioni, non può prescindere da un notevole investimento di risorse pubbliche per la realizzazione di opere infrastrutturali. In tale contesto Italferr, insieme ad RFI e Anas, saranno attori protagonisti e dovranno presentarsi pronti al ruolo strategico da interpretare.
Come OO.SS. abbiamo inoltre sollevato una serie di problematiche relative all’utilizzo dello “smart working”, relativamente al diritto alla disconnessione e alla conciliazione dei tempi vita-lavoro. In particolare è stato chiesto di sensibilizzare i Gestori delle Risorse a non avanzare, nei confronti dei Lavoratori, richieste di impegno che vadano oltre quelle legate ai consueti orari di lavoro.
In merito alla fruizione delle “ferie rosse” abbiamo richiamato la Società ad avere comportamenti improntati alla correttezza, essendosi registrati numerosi episodi in cui i responsabili aziendali hanno richiesto al personale di continuare a svolgere la propria attività pur essendo in giornata di ferie.
Infine è stato richiesto di riprendere il confronto sulle microstrutture e di proseguire la discussione, già avviata dallo specifico tavolo tecnico, circa la definizione dei criteri e dei parametri con cui assegnare il numero di incarichi di Direzione Lavori e Coordinatori Sicurezza in fase di Esecuzione, nonché sull’organizzazione e carichi di lavoro e sull’utilizzo del personale.
Per la verifica sugli andamenti della produzione la riunione sarà riconvocata entro la prima quindicina di Luglio.
Roma, 09 Giugno 2020
Le Segreterie Nazionali