11 Giugno 2020
In relazione ad una specifica richiesta di incontro da parte delle Scriventi Organizzazioni Sindacali relativamente alle strategie, alla missione ed alle sinergie tra le varie società del Polo MIL nella giornata di ieri si è svolta la una riunione con la dirigenza per fare il punto sulla situazione della stessa.
Siamo stati sempre convinti che il Polo Mercitalia dovesse rappresentare una grande sfida nel campo della logistica e delle merci, con l’ambizione di rilanciare e sviluppare il trasporto merci su ferrovia recuperando competitività e rafforzando tutta la filiera fino all’ultimo miglio.
Dalla sua costituzione ad oggi registriamo che le diverse Società del Polo con i rispettivi Consigli di Amministrazione si stanno sovrapponendo senza svolgere quel ruolo di unica entità dal punto di vista della strategia commerciale e della sinergia come lo esprimono i grandi Player integrati in Europa a discapito delle performance dell’intera subholding MIL.
La razionalizzazione delle Società che si occupavano di settore merci e logistica nel Gruppo FSI rileva ancora delle criticità che non possiamo fare a meno di rimarcare perché trovino presto soluzioni nell’ambito dell’auspicata revisione del modello organizzativo del Polo.
Questa revisione deve andare di pari passo con l’accelerazione degli investimenti e non una loro rimodulazione in negativo (vedi disinvestimento su progetto MIM, su acquisto nuove locomotive, su risorse umane ) e con la salvaguardia dei sussidi pubblici al settore (vedi Ferrobonus che prevede separazione società di logistica da società di trazione).
Non é tollerabile che all’interno della stessa subholding le società possano sottrarsi traffici e produzione senza la proposizione di valore condiviso nella gestione operativa, nel commerciale, a tutela della sostenibilità economica del progetto di gruppo integrato e del Lavoro.
All’interno della revisione del modello organizzativo deve trovare compimento l’applicazione del CCNL AF e del CCNL aziendale FS a tutte le società per garantire stesse tutele economiche e normative ai lavoratori del Polo MIL.
Riteniamo che la missione del Polo vada rivista alla luce delle nuove prospettive generate dallo stato di emergenza sanitaria mondiale riconfigurandone gli assetti societari in virtù delle nuove esigenze che il mercato indicherà , migliorandone la funzionalità e la sinergia tra le stesse.
Auspichiamo che lo stesso Gruppo Fsi ,nel prenderne atto, possa prevedere quanto prima una totale inversione di tendenza a tutela del lavoro e dei lavoratori ai quali non possiamo far pagare ancora una volta la mancanza di risultati e le continue inefficienze di tutto il Polo e delle relative società nel suo insieme , generate anche da costi elevati e strutture ridondanti e sovrapponibili .
11/06/2020
Le Segreterie Nazionali