13 Luglio 2020
Nell’ambito della Cabina di Regia Azienda – OO.SS. l’incontro odierno ha visto la presentazione della nuova macro’struttura d’Impresa e la discussione sull’emanazione dell’Istruzione Operativa sul servizio di Handling in vigore dal 30 giugno. Due argomenti che hanno rafforzato le ragioni per una celere ripresa del negoziato sul rinnovo del Contratto Aziendale che il Sindacato chiede da tempo.
In apertura d’incontro l’A.D. della Società ha illustrato la nuova Organizzazione, necessaria a suo dire per rispondere al mercato e superare alcune disfunzioni nelle “mission” delle Direzioni. A partire da quella Operativa che perderà il controllo della Commerciale e della qualità del servizio per concentrarsi nei processi industriali e nella gestione degli investimenti. Per questo la sua nuova denominazione sarà “Direzione Produzione”. A Staff dell’AD andranno gli aspetti legati alla comunicazione, ai rapporti commerciali e alla gestione di personale e appalti. Importante l’aspetto della sicurezza sul lavoro, implementando la qualità ed il presidio dei processi.
Sui cantieri ha confermato il rinnovo dell’appalto con ENI a Brindisi per ulteriori 2 anni e la prossima apertura del terminal di Marzaglia con la gestione completa dei servizi di handling e di manovra. Ciò richiederà l’assunzione di 16 nuovi addetti per i quali e già stata effettuata la ricerca da mercato secondo la policy di Gruppo FSI.
I dati della produzione hanno evidenziato come Terminali Italia abbia reagito alla crisi pandemica contenendo il calo della produzione, che verrà recuperato già nel secondo semestre di quest’anno a dimostrazione dell’impegno profuso dalle maestranze e dalla capacità dell’Azienda di stare sul mercato e di offrire il servizio anche nella fase del lockdown.
Il Sindacato ha preso atto della proposta aziendale rilevando aspetti positivi per la crescita, ma – altrettanto – ha preso spunto per evidenziare come:
a) un progetto di sviluppo e di maggiore presenza sul mercato non può essere disgiunto dalle regole sul lavoro che l’attuale contratto aziendale non è più in grado di rappresentare, né qualitativamente né economicamente;
b) la presentazione della nuova macro’struttura va approfondita e analizzata, anche in riferimento alle figure professionali che saranno collocate nelle varie articolazioni;
c) il tema dei livelli occupazionali, i necessari approfondimenti sulle ricadute del personale della Istruzione Operativa del 30 giugno, i criteri di istituzione del Premio di Produzione (che vanno assolutamente condivisi per evitare il ripetersi dei ritardi del 2019 con la mancata detassazione) sono argomenti che il Sindacato ha riesposto con forza.
Sull’I.O., uscita il 30 giugno scorso, l’Azienda ha ribadito la necessità di renderla operativa e la contiguità alle attuali attività svolte dai vari profili rendendosi, comunque, disponibile ad analizzare eventuali difformità di compiti e di utilizzo. Anche per il settore Meccanico andranno fatti i necessari approfondimenti in funzione delle procedure ANSF e dei requisiti professionali che potranno essere implementati e valorizzati.
Al termine della riunione è stato condiviso un verbale che rimanda al 16 luglio gli approfondimenti sulla nuova Organizzazione, fissa la convocazione entro il corrente mese del Gruppo Tecnico sui mansionari (anche alla luce delle Disposizione emanate) e mette in cantiere per settembre il riavvio del confronto sul Contratto Aziendale. Inoltre, Terminali Italia presenterà una sua proposta sui criteri del Premio annuale di Risultato che formeranno oggetto di confronto tra le parti.
Roma, 09 luglio 2020
Le Segreterie Nazionali