Giovedì 28 Marzo 2024 - 18:28

Trenitalia DPLH ‘“ settore Commerciale. Le nuove attività  sotto la lente del sindacato

Documenti

Documenti / Trenitalia DPLH ‘“ settore Commerciale. Le nuove attività  sotto la lente del sindacato
Documenti - Trenitalia DPLH ‘“ settore Commerciale. Le nuove attività  sotto la lente del sindacato

7 Ottobre 2020

Gestione delle criticità  di esercizio ed utilizzo della Reperibilità , esito prima fase sperimentazione servizio assistenza tramite chat, avvio progetto digitalizzazione assistenza/vendita alle self service.

Sono queste le tre tematiche sulle quali l’Azienda ha incentrato la riunione odierna ed in premessa il Sindacato ha inteso ricordare a Trenitalia che qualsiasi modifica all’organizzazione del lavoro e/o l’avvio di nuove attività  necessitano di un confronto preventivo con le OO.SS. nazionali (per le ricadute sul personale) e sui territori (per la loro corretta applicazione). Un richiamo lanciato all’Azienda, quello del Sindacato, alle sperimentazioni unilateralmente partite nella fase di alle sperimentazioni sull’assistenza via chat e su quelle delle attività  di postvendita.

Sulla reperibilità  il Sindacato ha chiesto una verifica per valutare la corretta applicazione dell’accordo del 2017, con particolare riguardo all’applicazione del dettato contrattuale in tema di orario, turni, utilizzo (volontario) dell’auto aziendale, ambiti di intervento. È necessario un processo trasparente anche sulla disponibilità , tramite la pubblicazione di elenchi specifici ed uniformità  di applicazione.

La Società , confermando l’aderenza dell’accordo nazionale con i criteri contrattuali previsti per la reperibilità , si è resa disponibile a valutare situazioni difformi.

Per le criticità  alla circolazione che impongono l’intervento dell’Assistenza, DPLH ha predisposto un vademecum specifico di intervento in grado di monitorare l’entità  dell’inconveniente presentatosi e le risorse necessarie da impiegare durante lo stesso. Una gradualità  che parte dall’utilizzo dell’assistenza in primis, dal supporto delle attività  di staff e backoffice e, solo per gravi perturbazioni, alla riduzione degli sportelli di vendita implementando così le risorse per rispondere alle necessità  di supporto alla clientela. Ad impianti chiusi l’intervento si svolge con l’utilizzo di personale reperibile e disponibile.

Per l’avvio sperimentale dell’assistenza via chat negli Impianti di Milano, Venezia, Bologna, Roma e Napoli sono stati impiegati 95 operatori 7 coordinatori e 7 formatori per le informazioni, i cambi ed i rimborsi. L’obiettivo è l’internalizzazione di questa attività  e l’intenzione è quella di estendere il servizio ad altri impianti.

La Società  ha inoltre presentato il nuovo progetto di digitalizzazione per l’assistenza da remoto delle self service con operatore. Il progetto partirà  nelle stazioni di Roma T.ni, Firenze SMN, Milano C.le, Padova, Bologna C.le, Venezia SL, Napoli C.le. Infine, ha comunicato la necessità  di riattivare l’attività  di vendita con tablet nelle stazioni.

Anche su questo punto le OO.SS hanno richiesto una verifica su modalità  e condizioni.

Il fine di tutte queste iniziative punta, a detta della Società , a dare risposte più aderenti alla richiesta della clientela in questa nuova fase della digitalizzazione e ad aumentare quindi la qualità  dell’offerta.

Le OO.SS. hanno espresso la necessità  di approfondire l’organizzazione del lavoro e le ricadute sul personale di queste nuove attività , in funzione dell’attuale consistenza e dei nuovi inserimenti da turnover, chiedendo come saranno sviluppati i turni di lavoro, quali strumenti e dispositivi saranno forniti ed utilizzati dal personale, come sarà  individuato il personale e le modalità  della prestazione fuoriimpianto degli stessi (smartworking o telelavoro?).

Inoltre va approfondito il tema della gestione delle chiamate via self per gli operatori.

Anche negli interventi per criticità  di circolazione, serve un focus preciso sui compiti degli addetti in caso di trasbordo. Un ultimo tema, non certo secondario, è quello del postvendita per il grande volume dei rimborsi e per l’insufficiente numero di addetti a questo servizio deputati.

Si rende necessario avviare un confronto serrato su questioni assolutamente aperte e non condivise che, a detta del Sindacato, non possono essere risolte con una semplice informativa aziendale. Per questo motivo le parti si rincontreranno entro la fine del corrente mese di ottobre.

6 ottobre 2020

Le Segreterie Nazionali

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:8.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:107%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,sans-serif;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;
mso-fareast-language:EN-US;}

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it