7 Ottobre 2020
Nel pomeriggio di ieri si è svolta, in modalità videoconferenza, la riunione con la Direzione Produzione di RFI, in prosieguo della vertenza relativa al settore della Manutenzione Infrastrutture, oggetto di attivazione delle procedure di raffreddamento. All’ordine del giorno la definizione della microstruttura della Direzione Fabbricati Viaggiatori, istituita con la DOr 95/2019 e successivamente aggiornata dalla DOr 122/2020.
In apertura la Società ha ribadito la “mission” della struttura dando enfasi ai motivi che hanno determinato l’istituzione della stessa: maggiore efficacia nella gestione e nel presidio delle aree aperte al pubblico delle stazioni, con un miglioramento dei servizi offerti, in particolare rispetto al decoro, alla funzionalità e alla sicurezza. L’esposizione della Società , nel confermare la parziale proposta di ruoli e inquadramenti da attribuire al personale all’interno delle diverse articolazioni illustrata nell’incontro di presentazione della nuova direzione, è proseguita poi sugli aspetti organizzativi territoriali riguardanti le strutture di “Terminali e Servizi”, con particolare riferimento alle novità apportate rispetto al vecchio modello organizzativo presente nelle DTP. È stata messa in evidenza l’istituzione dei “Nuclei Building” alle dipendenze del reparto “Gestione Servizi e Manutenzione Ordinaria” il cui compito è quello di intensificare il presidio delle Stazioni per rendere più assidui i controlli e le eventuali azioni da porre in essere. Altro aspetto posto in evidenza è la ridefinizione dei ruoli delle ex sale “SEM”, denominate adesso sale “CRS” (Control Room Stazioni), con un ruolo operativo, nella gestione delle situazioni di crisi, in sinergia con la sala circolazione e il CEI.
Come Organizzazioni Sindacali, pur apprezzando la validità del progetto aziendale, sia da un punto di vista degli obiettivi prefissati, sia per l’aumento delle attività lavorative che ne derivano, con una preannunciata internalizzazione di alcune di esse, abbiamo ravvisato l’incompletezza delle informazioni fornite, indispensabili per la sottoscrizione di un accordo sulla microstruttura. Occorre infatti chiarire diversi aspetti relativi all’organizzazione macro e micro delle nuove strutture – in particolar modo ruoli, attività e relativi livelli professionali, sedi di lavoro – e soprattutto avere contezza circa il reperimento delle risorse che in esse dovranno operare. Solo alla luce di tali chiarimenti sarà possibile addivenire ad un accordo nazionale che consenta poi di avviare i tavoli di confronto territoriali, relativamente agli aspetti contrattuali di loro pertinenza.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo inoltre evidenziato la necessità di discutere dell’organizzazione dei nuclei “Servizi e Manutenzione Ordinaria”, ex nuclei di “Pulizia e Decoro”, che ad oggi sono regolati dall’accordo nazionale del 02/08/2013 e dai successivi accordi territoriali, per stabilire le regole nel nuovo modello organizzativo alla luce anche delle prospettive di sviluppo, preannunciate dalla Società , per tale settore.
La discussione è stata aggiornata al prossimo 06 novembre. Il confronto tra le parti sui tanti temi ancora aperti della vertenza sulla Manutenzione Infrastrutture non ha prodotto, al momento, nessun risultato utile a ritenere chiuse con esito positivo le procedure di raffreddamento, che pertanto, malgrado il dilatarsi dei tempi della trattativa restano ancora attive.
Roma, 07 Ottobre 2020
Le Segreterie Nazionali