23 Ottobre 2020
Il giorno 22 ottobre, si è svolta, in modalità videoconferenza, la riunione della Commissione Tecnica Nazionale del Settore Manutenzione Rotabili della FIT-CISL con la partecipazione dei delegati Rsu ed Attivisti in rappresentanza di tutte le regioni. L’incontro è servito per fare il punto sulla situazione e una disamina delle problematiche presenti nel settore su tutto il territorio nazionale.
Nella relazione introduttiva la Segreteria Nazionale ha fornito un aggiornamento sulla ripresa del confronto con la società dopo i svariati mesi dedicati prioritariamente alla gestione dell’emergenza sanitaria per il contrasto e il contenimento della diffusione da Covid-19. A tal proposito la Commissione Tecnica ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Segreteria Nazionale in ambito del “Comitato Aziendale Covid 19 di Trenitalia” per tutte le misure individuate in condivisione con la società che si sono dimostrate efficaci per la salvaguardia della salute delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati a garantire, anche in condizioni di particolare criticità , un servizio importante per assicurare la mobilità .
La Commissione Tecnica nel sottolineare l’importanza che vengano celermente rinnovati i vertici delle società del Gruppo FSI ed in particolare di Trenitalia, invita la Segreteria Nazionale, affinché sia confermato il piano di investimenti a suo tempo illustrato dalla società , che siano avviati quanto prima i cantieri propedeutici e sia rispettato il programma delle assunzioni previsto. Assunzioni che nel corso del 2021 devono coprire ampiamente il turnover previsto. Sul tema vitale della sicurezza, oltre ad esprimere apprezzamento per l’attività e le iniziative della Segreteria Nazionale in tal senso, sottolineano l’esigenza di profondere ogni sforzo affinché ne si determini un sempre maggiore livello.
Negli interventi succedutesi sono inoltre stati esposte talune criticità presenti nei territori, partendo da una qualità delle relazioni industriali senz’altro da rendere più funzionali, alle difficoltà sui pezzi di ricambio, alle carenze di personale, al perdurante flusso di esternalizzazioni, in particolare sul ramo IC ed alle problematiche facenti capo ad una organizzazione del lavoro da rivisitare.
Temi come la banalizzazione delle mansioni, la puntuale discussione su talune figure come ad esempio quella del Gestore Treno e del Capo Tecnico Riammissore, richiedono con urgenza una loro determinazione condivisa. Una condivisione che deve riguardare anche i nuclei Ertms, di prossima costituzione in ogni impianto di manutenzione.
La Commissione Tecnica ha sottolineato l’importanza che Trenitalia, nell’emanazione dei bandi di appalto, renda più rispondenti i criteri economici, evitando così pesanti ricadute sul personale delle ditte di appalto. I componenti della Commissione Tecnica hanno inoltre evidenziato che i tempi delle lavorazioni sui nuovi materiali sono troppo stretti, a tal fine ne richiedono una verifica. Anche la dotazione informatica (tablet) ancora riesce ad esplicare pienamente le potenzialità .
La Commissione Tecnica valuta positivamente l’ipotesi di un confronto territoriale per valutare l’applicazione di una diversa turnazione del lavoro, che inderogabilmente, deve essere legata ad un programma concreto di internalizzazioni di attività manutentiva pregiata, supportata da un numero adeguato di assunzioni. Viene inoltre sollecitata un’accelerazione sul versante della formazione, che in talune realtà potrebbe inficiare i tempi previsti per l’avvio dell’attività manutentiva sui nuovi mezzi. Per quanto riguarda il progetto di superare la figura del Verificatore, la Commissione Tecnica ritiene che, per non disperdere tale professionalità , debba eventualmente trovare una collocazione nell’ambito manutentivo, ritenendo l’ipotesi del Controllo Pulizie meno consona, a tal proposito è stata evidenziato che tale struttura come quella di DLI non ha una organizzazione del lavoro concordata. Viene sollecitato in proposito un impulso in tal senso.
Rimarcando l’importanza della sempre maggiore attenzione da parte del Gruppo FSI sui temi ambientali, con evidenti riflessi anche sul settore della manutenzione Rotabili, vien evidenziata l’importanza che nel prossimo piano industriale trovi spazio l’avvio di un percorso che porti alla nascita di uno o più centri specializzati con lo scopo di sviluppare e implementare l’applicazione di tali nuovi materiali.
Gli interventi hanno inoltre rimarcato la strategicità dell’accordo del 23 aprile 2018 in tutti i suoi aspetti, che ha permesso di internalizzare l’attività manutentiva dei nuovi materiali Rock e Pop, ma che ha tra le sue prerogative anche di intervenire, con un recupero di attività , qualora si determinassero le condizioni di un calo di fabbisogno manutentivo.
Dai numerosi interventi da parte dei delegati è emersa anche la necessità che si riprenda il confronto per il rinnovo contrattuale, in considerazione che quello vigente è scaduto a dicembre 2017, con l’obiettivo di migliorare sia la parte normativa, per una maggiore conciliazione degli aspetti vita-lavoro, sia quella economica con la rivalutazione della parte accessoria.
Roma 23 ottobre 2020
La Segreteria Nazionale