6 Aprile 2021
Nelle giornate del 31 marzo e del 1aprile si sono svolte le programmate riunioni con la Direzione Produzione per la prosecuzione del confronto sulle diverse problematiche presenti nel settore della Manutenzione Infrastrutture, oggetto della proclamazione di sciopero del 9 aprile.
Il Direttore Produzione, nel corso delle riunioni, ha illustrato un progetto per macro temi di sostanziale revisione dell’attuale modello organizzativo territoriale del settore, finalizzato a realizzare un maggiore presidio del territorio, per il controllo e la gestione delle attività , nel processo di mantenimento in efficienza dell’infrastruttura ferroviaria.
Il progetto, tenendo conto di quanto già stabilito in precedenti incontri, intende rivedere le estensioni delle Unità Manutentive, previste dall’accordo del 2015, in rapporto alla morfologia del territorio, ai Km/binario e al numero degli enti esistenti. All’interno delle U.M. dovranno essere individuati ruoli e professionalità in misura adeguata ai volumi di produzione e in rapporto alle complessità delle stesse.
Viene prevista anche una diversa attribuzione delle competenze e delle responsabilità , inerenti alle attività di manutenzione e agli obblighi di legge, sulla vigilanza dell’infrastruttura per la sicurezza e la regolarità del trasporto ferroviario.
A tal proposito, si prospetta una nuova modalità operativa per lo svolgimento delle attività di controllo alle opere d’arte e agli impianti di sicurezza, in maniera sinergica tra le diverse figure appartenenti alle UM e quelle di DTP.
Si prevede anche la creazione di una struttura dedicata, in ambito DTP, in cui far confluire la gestione dei materiali, sia del nuovo sia del tolto d’opera, in un’ottica di razionalizzazione, finalizzata ad una maggiore efficienza di tutto il processo di gestione dei materiali.
Anche per i Nuclei Manutentivi si prevede una rivisitazione delle composizioni, della quantità e della professionalità delle risorse necessarie per lo svolgimento delle attività assegnate.
La società ha inoltre dichiarato la volontà di internalizzare una serie di attività oggi affidate alle imprese esterne da realizzare anche attraverso un piano di rinnovo e integrazione della flotta dei mezzi d’opera.
Annunciato anche un programma di nuove immissioni di personale, di cui 350 Operatori specializzati della Manutenzione e 130 professionalità da impiegare nella gestione lavori, che abbiamo sottolineato essere assolutamente insufficiente per riequilibrare la carenza presente negli impianti e a garantire il turnover.
A proposito della gestione lavori è stata confermata la volontà di prevedere la presenza assidua del di personale appartenete alle strutture di “Direzione Lavori” nei cantieri di lavoro preso i quali operano le Imprese Appaltatrici di RFI. Tutto ciò per intensificare i controlli di competenza sia per una corretta realizzazione delle opere, sia per la garanzia del rispetto di procedure e norme sulla sicurezza sul lavoro.
Da parte sindacale avendo valutato il progetto in linea con le nostre richieste, più volte rappresentate nelle precedenti trattative, abbiamo ritenuto di dover approfondire e sviluppare la discussione sui diversi e specifici aspetti del processo della manutenzione.
Pertanto abbiamo sottoscritto un verbale in cui sono individuati i temi che saranno oggetto di approfondimento, in un confronto serrato con la società da tenersi con cadenza settimanale ad iniziare dal prossimo 7 aprile. Per tale motivo abbiamo differito lo sciopero del 9 aprile al 17 maggio p.v. ritenendo tale arco temporale essere sufficiente per verificare le reali intenzioni dell’azienda di voler concretamente dare inizio ad un nuovo corso per questo importante e strategico settore.
Roma, 01 aprile 2021
Le Segreterie Nazionali