Martedì 16 Aprile 2024 - 07:15

Ferrovie, sindacati italiani e austriaci: L’Europa ha bisogno anche dei ferrovieri. L’Ue faccia di più a livello normativo e di sicurezza

Documenti

Documenti / Ferrovie, sindacati italiani e austriaci: L’Europa ha bisogno anche dei ferrovieri. L’Ue faccia di più a livello normativo e di sicurezza
Documenti - Ferrovie, sindacati italiani e austriaci: L’Europa ha bisogno anche dei ferrovieri. L’Ue faccia di più a livello normativo e di sicurezza

8 Settembre 2021

“Se il trasporto merci transfrontaliero su rotaia riuscirà  davvero a collegare l’Europa, come simbolicamente annunciato dal Connecting Europe Express (CEE) che, nella giornata di domani, giovedì, in occasione dell’Anno Europeo della Ferrovia, fa tappa al Brennero, dipenderà  anche dall’esito della standardizzazione dei sistemi infrastrutturali necessari e dall’adeguare condizioni di lavoro e competenze del personale in modo sostenibile.

Più di 1 milione di persone lavorano oggi in Europa nel settore ferroviario. Quale contributo all’evento delle Ferrovie dello Stato Italiane FS e delle à–BB, noi – i sindacati dei ferrovieri d’Italia (Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti) e Austria (Vida), associati alla Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) – chiediamo alla Commissione Europea, alle autorità  nazionali e ai rappresentanti delle ferrovie di:

– introdurre in maniera uniforme in tutta Europa, nel processo di revisione della direttiva europea sulla certificazione dei macchinisti prevista per il 2022, un unico quadro normativo vincolante per tutte le imprese ferroviarie dei paesi membri, che innalzi gli standard di sicurezza e qualità , con chiari requisiti per la formazione del personale in termini di durata e di qualità  di livello elevato, sia per quanto riguarda la patente di guida che i certificati complementari.

– Allo stesso modo, il requisito di competenza linguistica per i macchinisti a livello B1 è ancora necessario, almeno fino a quando l’idea di una lingua ferroviaria unica in Europa esiste solo sulla carta. Per mantenere un alto livello di sicurezza nella circolazione, resta indispensabile garantire una comunicazione inequivocabile nella lingua parlata a livello nazionale.

– garantire la verifica dell’orario di lavoro e di riposo dei ferrovieri impiegati anche in servizi transfrontalieri attraverso un sistema di rilevamento europeo, omogeneo e armonizzato, installato direttamente sul treno: l’Europa non può permettersi di alimentare il dumping sociale agevolando condizioni di concorrenza sleale, con il concreto rischio di ridurre l’alto livello di sicurezza delle ferrovie”.

Bahn: Gewerkschaften fordern, EU muss mehr fà¼r Regulierung und Sicherheit tun

Connecting Europe Express-Halt am Brenner: Italienische und à¶sterreichische Gewerkschaften fà¼r einheitliche Ausbildungsstandards fà¼r Bahnpersonal

Ob der grenzà¼berschreitende Schienengà¼terverkehr tatsà¤chlich Europa verbindet, wie dies der morgen, Donnerstag, am Brenner haltende Connecting Europe Express (CEE) symboltrà¤chtig zum europà¤ischen Jahr der Schiene signalisieren soll, wird auch davon abhà¤ngen, ob es gelingt, die dafà¼r notwendigen Systeme zu vereinheitlichen und die Beschà¤ftigungsbedingungen sowie Kompetenzen der mehr als eine Million Beschà¤ftigten im europà¤ischen Eisenbahnsektor nachhaltig zu gestalten.

Begleitend zum morgigen Festakt der italienischen Staatsbahn FS und der à–BB am Brenner stellen daher die in der Europà¤ischen Transportarbeiter Fà¶deration (ETF) zusammengeschlossenen Eisenbahn- und Verkehrsgewerkschaften aus Italien (Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti) und à–sterreich (Gewerkschaft vida) Forderungen an die Europà¤ische Kommission, nationalen Behà¶rden und Managements der Bahnen:

– Im Zuge der fà¼r 2022 geplanten àœberarbeitung der europà¤ischen Richtlinie zur Zertifizierung von Triebfahrzeugfà¼hrerInnen, muss ein verbindlicher Rahmen mit einheitlichen Vorgaben betreffend Dauer und Qualità¤t der Ausbildung auf hohem Niveau – fà¼r Fahrerlaubnis und Zusatzbescheinigungen – europaweit einheitlich gewà¤hrleistet werden.

– Die Anforderung an die Sprachkompetenz von Triebfahrzeugfà¼hrerInnen auf dem Niveau B1 muss erhalten bleiben, solange die Vision einer einheitlichen Eisenbahnsprache in Europa nur am Papier existiert. Zur Aufrechterhaltung des hohen Sicherheitsniveaus ist es unerlà¤sslich, eine unmissverstà¤ndliche Kommunikation in der Landessprache zu sichern.

– Die Aufzeichnung der Arbeitszeit jener EisenbahnerInnen, die grenzà¼berschreitend eingesetzt sind, muss durch ein einheitliches harmonisiertes europà¤isches System direkt am Zug gewà¤hrleistet werden, da Europa nicht auf der Basis von Sozialdumping und unfairen Wettbewerbsbedingungen aufgebaut sein darf, weil das letztendlich auch das hohe Sicherheitsniveau der Bahnen gefà¤hrden wà¼rde.

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it