11 Luglio 2016
“È stata una vertenza importante e sofferta, ma abbiamo portato a casa un grande risultato. Ringraziamo i lavoratori, che hanno scioperato compatti il 30 maggio e 15 giugno, le delegazioni che sono state accanto a noi durante la trattativa, e l’Anci che ha collaborato per favorire la firma”, così Pasquale Paniccia, Segretario nazionale della FIT-CISL, e Angelo Curcio, Coordinatore nazionale, commentano la firma dell’intesa per il rinnovo del ccnl delle aziende pubbliche dei servizi ambientali aderenti a Utilitalia.
“Questo verbale di accordo – spiega Paniccia – è fondamentale per il settore. Da oggi infatti sarà più competitivo, perché abbiamo voluto allineare il nostro ccnl agli altri contratti industriali: una dimostrazione di ciò è l’allungamento dell’orario di lavoro, in modo che il comparto sia più in linea con il mercato. Anche la parte economica è significativa, ma non abbiamo solo difeso il salario, bensì abbiamo ottenuto, attraverso il welfare contrattuale, significativi e rilevanti risultati, a partire dall’inserimento della previdenza complementare generalizzata, il fondo di solidarietà bilaterale e molto altro”.
Continua Angelo Curcio: “Una rilevanza particolare ce l’ha la non applicazione del Jobs Act nel caso di licenziamenti individuali e di cambi di appalto per i lavoratori in servizio fino al 6 marzo 2015, per cui vale ancora l’articolo 18.
Abbiamo anche rafforzato l’articolo 8, con l’applicazione del ccnl Utilitalia o Fise stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, a tutela di tutti i lavoratori dei servizi ambientali”.
Conclude il Segretario nazionale: “L’11 luglio riprende la trattativa con Fise-Assoambiente, per cui ci auguriamo una rapida soluzione positiva, in modo da poter revocare lo sciopero di 48 ore delle aziende private previsto per i giorni 13 e 14 luglio”.
Al seguente link l’analisi del Segretario generale.
IN ALLEGATO IL TESTO ORIGINALE DELL’IPOTESI DI ACCORDO.
Di seguito il comunicato stampa unitario:
Igiene Ambientale: Sindacati, siglata intesa per rinnovo contratto aziende pubbliche
Roma, 10 luglio – Siglata l’intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle aziende pubbliche dell’igiene ambientale aderenti a Utilitalia. Ne danno notizia Fp Cgil, FIT-CISL, UilTrasporti e Fiadel, aggiungendo che lo sciopero previsto per il 13 e 14 luglio è revocato; resta invece confermata l’astensione dal lavoro nelle stesse date per i lavoratori delle aziende private aderenti a Fise-Assoambiente.
Il contratto, che decorre dal 1 luglio 2016 e scade il 30 giugno 2019, riguarda circa 50 mila lavoratori addetti al settore e attendeva di essere rinnovato da 30 mesi. “Siamo molto soddisfatti del risultato – dichiarano le organizzazioni sindacali nazionali – che è stato ottenuto anche grazie alla massiccia adesione dei lavoratori ai due scioperi nazionali del 30 maggio e 15 giugno scorsi, nonché grazie al contributo offerto dall’Anci. Questa intesa contribuisce al rilancio del settore, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini”.
“L’intesa – spiegano Fp, Fit, Uilt e Fiadel – prevede un aumento a regime di 120 euro e un’una tantum per la vacanza contrattuale di 200 euro in due parti. Inoltre nei 120 euro sono inclusi contribuiti per il welfare contrattuale a totale carico dell’azienda e distribuiti come indennità integrativa, la previdenza complementare generalizzata, l’assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza”.
Tra le altre cose l’intesa rafforza la clausola sociale a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale. “Il prossimo passo – precisano i sindacati – è sottoporre l’intesa a consultazione certificata dei lavoratori, come previsto dal testo unico sulla rappresentanza 10 gennaio 2014. A questo punto auspichiamo – concludono le organizzazioni sindacali – che anche Fise-Assoambiente ascolti le richieste dei lavoratori e torni al tavolo di trattativa quanto prima, in modo da giungere a una rapida firma anche del Ccnl delle aziende private”.