21 Ottobre 2013
“Il 26 e 27 novembre per la prima volta il settore dell’Igiene Ambientale, tanto nel pubblico quanto nel privato, vedrà 90mila lavoratrici e lavoratori recarsi alle urne per eleggere le proprie Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) e Rlssa (Rappresentanti per la salute e la sicurezza). Fatta eccezione per le Rsu del settore pubblico, nessuna categoria ha mai sperimentato nulla di simile”. Con una nota congiunta Fp-Cgil, FIT-CISL, Uil Trasporti e Fiadel danno di fatto il via alla competizione elettorale nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.
“Un risultato raggiunto insieme – aggiungono le quattro sigle – in nome di una democrazia sindacale che oltre a essere un valore condiviso è un vero e proprio strumento di governo del sistema integrato dei rifiuti. Un sistema da cui dipende la vivibilità dei territori, il rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, che quindi richiede modernizzazione, sicurezza e attenzione alla qualità del lavoro”.
“La nostra – conclude la nota unitaria – sarà una competizione leale e rispettosa principalmente della dignità del lavoro delle persone che rappresentiamo”.