23 Giugno 2010
Con la circolare n. 63/2010 l’inps annuncia un’importante operazione nei confronti dei lavoratori e dei cittadini che si concretizzerà con l’ampliamento della gamma dei canali di comunicazione.
Si tratta dell’accesso all’estratto conto elettronico, al “CUD previdenziale”, alla posta elettronica certificata e ad altri servizi tra cui la possibilità di segnalare le anomalie contributive.
L’Istituto, nel quadro del nuovo sistema di welfare ha assunto un duplice ruolo: di riferimento informativo per l’intero sistema previdenziale e assistenziale, nonché quello di consulenza per i propri assicurati.
L’operazione si pone nell’ottica di qualificare il rapporto con gli assicurati attraverso i seguenti obiettivi prioritari:
Ø rispondere all’esigenza di consentire agli assicurati di visualizzare “on line” la situazione assicurativa e contributiva individuale risultante presso le gestioni assicurative amministrate dall’INPS;
Ø costituire un riferimento completo ed essenziale per garantire l’erogazione di servizi in tempo reale agli assicurati, compreso l’aggiornamento della posizione assicurativa individuale per tutte le variazioni.
L’Inps consentirà agli assicurati, attraverso il cassetto previdenziale del cittadino, la visualizzazione, tra l’altro, del proprio estratto conto e dei dati previdenziali riferiti ai diversi rapporti di lavoro dipendente intrattenuti, non più riportati sul CUD, a seguito della semplificazione del modello seguita all’adozione della mensilizzazione delle denunce retributive.
Si tratta di veri e propri documenti in formato elettronico cui si può accedere attraverso il codice di identificazione personale (Personal Identification Number – PIN) o la Carta Nazionale dei Servizi.
In particolare, la nuova modalità di esposizione dell’estratto conto individuale, offre:
1- una visione dinamica dei dati d’archivio costantemente aggiornata e non più cristallizzata ad una data definita;
2- la possibilità di effettuare, in assoluta sicurezza, una pluralità di operazioni rivolte direttamente ai flussi di informazioni che compongono il proprio conto individuale quali:
a) controllare in tempo reale la completezza e la correttezza dei dati di proprio interesse;
b) interagire con l’Istituto per la segnalazione di dati errati o mancanti, attraverso l’applicazione “segnalazioni contributive” (FASE).
Il “CUD previdenziale”, invece, contiene, peraltro in modo più analitico, tutti i dati presenti sul quadro C del CUD.
Caratteristiche dell’operazione
L’accesso all’estratto conto elettronico, al “CUD previdenziale”, nonché ad altri servizi personalizzati è consentito esclusivamente ai cittadini muniti o del codice PIN rilasciato dall’INPS, o di Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e/o CRS (carta Regionale dei Servizi).
Agli assicurati destinatari dell’operazione verrà recapitata una lettera personalizzata nella quale, oltre ad essere presente una nota del Presidente che illustra l’iniziativa, ne definisce gli scopi, fornisce le informazioni sul nuovo estratto conto elettronico e suo utilizzo mediante il canale elettronico, è inserita una personale richiesta di collaborazione agli assicurati per l’aggiornamento dell’estratto contributivo.
I tempi di recapito previsti dall’Istituto, sono:
– entro la metà di maggio 2010 ai lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria che compiono l’età pensionabile nel 2010 e 2011 e agli iscritti al Fondo clero;
– entro la seconda metà di maggio 2010 ai lavoratori dipendenti nel periodo 1/1/2005-31/12/2009;
– entro il 30 settembre 2010 agli iscritti alla gestione separata INPS.
Sono al momento esclusi dall’operazione: i titolari di pensione diretta INPS o presso altro ente, coloro che hanno in corso una domanda di pensione diretta INPS e una domanda di rilascio dell’estratto conto certificativo, gli iscritti in via esclusiva alla previdenza marinara, coloro che hanno presentato domanda di ricongiunzione di contributi ad altro ente.
Per gli assicurati che non ne sono in possesso, la comunicazione conterrà anche la prima metà del codice personale (PIN),per l’accesso ai servizi personalizzati che, a richiesta dell’interessato, potrà essere completato ed attivato esclusivamente chiamando il Contact Center 803164.
Gli utenti già in possesso di un codice PIN potranno accedere al servizio “on line” senza ulteriori adempimenti. Per questi ultimi la lettera conterrà esclusivamente l’informativa sull’operazione “Estratto Conto Elettronico”.
Resta ferma la possibilità , per l’assicurato che abbia dimenticato o smarrito il codice PIN, di richiederne la riattivazione o nuova emissione secondo le modalità in uso.
Per gli utenti in possesso di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta Regionale dei Servizi (CRS) non è necessario richiedere l’attivazione del codice PIN potendo accedere ai servizi direttamente senza alcun ulteriore adempimento.
Destinatari
I destinatari dell’operazione sono:
1. Tutti i lavoratori iscritti al Fondo di previdenza per il clero secolare e per i ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica (di seguito, chiamato “Fondo Clero”);
2. I lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria che raggiungono l’età pensionabile nel corso del 2010 o nel corso del 2011;
3. I lavoratori dipendenti che hanno intrattenuto almeno un rapporto di lavoro nel periodo 1/1/2005 – 31/12/2009;
4. Tutti i lavoratori iscritti alla Gestione Separata ex art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995 per i quali, successivamente al 31/12/2004 (ultimo anno oggetto della precedente emissione generalizzata), si sia presentato uno dei seguenti eventi: a)contributi accreditati; b)denuncia mensile non abbinata; c)iscrizione alla gestione in mancanza di denunce; d)modifica della situazione rappresentata dall’ estratto conto inviato in occasione della precedente emissione generalizzata;
Esclusi
Tra i lavoratori di cui ai precedenti punti 1, 2 e 3 in questa prima fase non riceveranno la letteraed il PINi soggetti che:
· sono titolari di pensione diretta INPS (eccetto assegno di invalidità , invalidità civile, pensione a carico della gestione separata) o presso altro Ente;
· hanno in corso domanda di pensione diretta presso l’INPS;
· hanno in corso domanda per il rilascio dell’estratto conto certificativo;
· sono iscritti in via esclusiva alla Previdenza marinara (per questi lavoratori è necessaria un’attività di ricostruzione del conto assicurativo, sulla base di documenti specifici quali il libretto di navigazione e l’estratto matricola, che contengono informazioni sconosciute all’Istituto);
· hanno presentato domanda di ricongiunzione di contributi ad altro Ente.
Nell’apprezzare l’innegabile impegno dell’INPS verso l’innovazione e la maggiore trasparenza dei dati contributivi, tramite l’implementazione del CUD previdenziale, non possiamo però non rilevare come questa operazione (che enfatizza strumenti già oggi in parte a disposizione dei cittadini) si limiti alle gestioni amministrate dall’INPS e non comprenda gli altri enti previdenziali. Si è ancora in attesa, infatti, dell’estratto conto integrato e dell’ampiamente annunciata “busta arancione” che dovrebbero mettere in condizione il lavoratore di conoscere la propria situazione previdenziale complessiva. La legge Dini del 1995 imponeva a tutti gli enti di previdenza di comunicare ogni anno ai lavoratori la posizione contributiva per compiere scelte previdenziali consapevoli ed evitare di incorrere nella prescrizione dei contributi, purtroppo, nonostante le sollecitazioni del sindacato e del patronato, persistono ancora difficoltà nel dare piena attuazione a questa norma.
In ogni caso il nostro patronato Inas è a disposizione per l’assistenza e consulenza per coloro che volessero approfondire la conoscenza della propria posizione e avere ulteriori informazioni su come segnalare le eventuali anomalie che si dovessero riscontrare.