25 Marzo 2015
L’Anas, anche a seguito della risposta da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), ha comunicato che saranno riconosciuti, con decorrenza dal 1 gennaio 2015, i seguenti istituti, senza erogazione degli arretrati maturati nel corso del blocco determinato dalle norme di spending review:
1) con la busta paga del mese di marzo è stata confermata l’erogazione di quanto dovuto in materia di progressioni di carriera;
2) con le buste paga di aprile p.v., saranno inoltre corrisposti:
– gli scatti biennali maturati da ciascun lavoratore nel periodo di blocco 2011-2014
– l’indennità di vacanza contrattuale, in fase di contabilizzazione da parte aziendale, e che sarà oggetto di valutazione da parte delle scriventi organizzazioni.
Nel corso della riunione è stata finalmente chiarita la possibilità della ripresa del confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale (ccnl), il cui sblocco è supportato dal parere del Mef, così come da sempre rivendicato e contenuto nella piattaforma già presentata dalle organizzazioni sindacali.
Sono stati purtroppo confermati, secondo quanto già previsto dalla legge Milleproroghe, i limiti assunzionali per tutto il 2015, sia per il tempo indeterminato che per quello determinato.
Con l’occasione si informa che, anche grazie alle reiterate richieste di parte sindacale, si è avviato il confronto per le lavoratrici e i lavoratori assunti in funzione delle commesse attraverso contratti di collaborazione a progetto, scaduti ed in scadenza, che potranno vedere risolta positivamente la propria posizione nei confronti dell’azienda, attraverso l’introduzione di un contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato, con le tutele previste dal ccnl vigente.