20 Dicembre 2016
Dopo diversi mesi di trattativa sindacale, è stata firmata l’ipotesi di rinnovo del ccnl dei dipendenti del gruppo Anas relativo al triennio 2016-2018.
L’aumento medio sul tabellare è pari ad Euro 118 medio + una tanutm di 250 euro, a cui si aggiungono 180 euro annui per la previdenza integrativa per tutti i lavoratori e 70 euro annui per l’assistenza sanitaria integrativa.
L’importante risultato atteso dal 2009, si configura come un nuovo percorso contrattuale che, senza rinunciare ad un già positivo impianto precedente, lo innova in molte parti, rendendo il ccnl del gruppo Anas uno strumento più efficace per le importanti sfide del futuro.
La nuova configurazione contrattuale infatti, basata su un primo livello di gruppo e su un secondo livello aziendale, risulta in grado di interpretare l’evoluzione di Anas negli ultimi anni e consente di guardare al prossimo futuro con un positivo sistema di garanzie per i lavoratori a partire dalla clausola sociale che ne tutela la continuità professionale, sino al consolidato sistema partecipativo cui si aggiunge l’Istituzione dell’Ente Bilaterale al quale saranno destinati con 4 euro/mese per ogni dipendente.
Il lavoro svolto sia nella fase di trattativa che di elaborazione dei testi da parte dei colleghi della delegazione trattante è stato di assoluto valore ed ha contribuito in modo fondamentale al risultato complessivo, unitamente a tutta l’Area Contrattuale cui va il ringraziamento di tutta la Segreteria Nazionale.
Innovazioni quali il conto individuale di solidarietà per la donazione delle ferie a colleghi bisognosi, lo smart working, la banca ore, le nuove e più attuali previsioni di premio di risultato e welfare, oltre al rinnovato approccio alle tutele, sono merito di un affiatato lavoro di squadra, cui sarà richiesto un ulteriore impegno per definire ulteriori istituti rinviati dal ccnl nei primi mesi del 2017.
La Segreteria Nazionale, considerato l’attuale contesto politico-economico, esprime soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto.