24 Maggio 2017
Nella giornata odierna si è svolto, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il previsto incontro tra il Capo di Gabinetto del Ministro e le Organizzazioni Sindacali, convocato dopo l’incontro già effettuato lo scorso 15 maggio ed inerente:
‘ Il progetto di integrazione tra ANAS e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
‘ il programma di riclassificazione della rete viaria nazionale;
‘ l’abrogazione del DPR 1126/81;
‘ la definizione della partita previdenziale riguardante i dipendenti ANAS tutt’ora in regime INPDAP.
Le risposte fornite dal Ministero, ancorché interlocutorie, hanno consentito alle scriventi di registrare alcuni impegni ad organizzare degli incontri specifici congiunti con Anas;
Per quanto riguarda, invece, la riclassificazione della rete viaria di interesse nazionale, nel condividere le perplessità espresse dal sindcato circa la inopportunità di procedere alla sottoscrizione di convenzioni con singole regioni da parte di ANAS, anche in merito alla costituzione di società regionali di scopo, il Ministero ha altresì condiviso l’opportunità di ricondurre il confronto nell’ambito di un piano strategico di carattere nazionale, procedendo secondo criteri omogeneità sull’intera rete nazionale, assicurando le opportune garanzie al personale interessato, impegnandosi altresì a coinvolgere le Organizzazioni Sindacali, nell’ambito del coordinamento operante presso il MIT, che vede la partecipazione di ANAS e degli Enti Locali.
Rispetto alla questione dell’integrazione ANAS/FSI, il Ministero ha ribadito la netta contrarietà ad ipotesi di “privatizzazione” di ANAS, emersa in qualche ricostruzione giornalistica, ribadendo l’importanza del ruolo pubblico di Anas per il Paese e l’autonomia organizzativa e funzionale della società anche nell’ambito del nuovo Gruppo.
Ha altresì precisato che il progetto avviato, ha valenza di carattere prevalentemente industriale, in ragione delle sinergie che si prevede di realizzare tra ANAS e FSI, ed in particolare nell’ambito della progettazione, realizzazione delle infrastrutture stradali e ferroviarie e delle commesse internazionali.
Ha inoltre chiarito che l’eventuale fuoriuscita di ANAS dal Bilancio consolidato dello Stato, necessiterebbe comunque della valutazione di Eurostat, e che il progetto avviato di integrazione di Anas con FS resta subordinato alle condizioni dettate dal DL 50/2017, ed in particolare alla definizione del contenzioso pregresso di ANAS ed alla sottoscrizione del Contratto di Programma 2016 – 2020.