20 Giugno 2019
Si è tenuto ieri un importante incontro con Anas sul Modello Territoriale e sul Piano dei fabbisogni occupazionali.
Il sindacato, dopo ave ben accolto il nuovo modello territoriale riorganizzato in 16 strutture, che supera le criticità di quello attuale suddiviso in 8 macro aree, ha proposto all’azienda ulteriori modifiche organizzative rispetto alla proposta iniziale, che sono state accolte.
Nell’esprimere soddisfazioni per i primi, importanti, risultati raggiunti, il sindacato proseguirà la trattativa sul modello territoriale sulla base delle ulteriori osservazioni derivanti anche dai confronti territoriali e di una proposta articolata che porterà alla definizione di un accordo complessivo inerente i processi da presidiare nelle singole unità organizzative, le figure professionali previste ed il loro dimensionamento.
In merito alla determinazione dei fabbisogni di risorse umane, per la copertura dei posti vacanti, è stato condiviso un percorso, finalizzato alla individuazione di un primo piano di fabbisogni prioritari, per l’intero territorio nazionale.
Pertanto, saranno preliminarmente valorizzate le risorse interne con la mobilità volontaria sull’intero territorio nazionale, la progressioni di carriera, la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, ed infine la copertura dei posti vacanti con le selezioni esterne.