12 Maggio 2020
“L’audizione odierna dell’Amministratore delegato di Anas alla Camera ci ha fornito, indirettamente, le risposte che attendevamo sul crollo del ponte di Albiano sul fiume Magra (MS). A questo punto in occasione della riunione programmata per il prossimo 18 maggio affronteremo il tema dei tempi e dei modi della ricostruzione di questo ponte e del viadotto Himera, che è chiuso da ormai 1.858 giorni e, soprattutto, dei livelli qualitativi e quantitativi delle risorse umane che occorreranno per ripristinare lo stato dei luoghi e restituire ai cittadini una rete viaria che ponga rimedio ai disagi che stanno subendo, evitando le perdite di tempo e i maggiori costi imposti dagli itinerari alternativi. È evidente che Anas non ha abbastanza personale per assicurare i programmi manutenzione della rete stradale e autostradale che le è stata affidata (parliamo di circa 30mila km di strade e autostrade, che includono più di 16.000 tra ponti e viadotti) né per governare i processi di investimenti in nuove infrastrutture già programmate. La ripresa economica dell’Italia, quando finirà l’emergenza coronavirus, passerà per forza anche dallo sviluppo della rete viaria di Anas”. Così dichiara la FIT-CISL.