14 Luglio 2017
il 13 luglio scorso il Senato della Repubblica ha dato avvio all’esame del D.L. n.91/2017 “Crescita economica del mezzogiorno” per la relativa conversione in legge (atto n. 2860), che dovrà essere ultimata entro il 19 agosto p.v..
In tale ambito, è stato presentato l’emendamento che recepisce il contenuto dell’accordo sottoscritto dalle Segreterie nazionali di Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna con il MIT il 12 giugno 2017, relativo agli emendamenti presentati al D.L. n. 50/2017 (artt. 27 e 48 inerenti al Tpl) convertito in Legge n. 96/2017, in merito alla clausola sociale e all’utilizzo del personale inidoneo nelle mansioni di accertamento, verifica e contrasto all’evasione tariffaria. L’iter normativo in questione rappresenta l’atto legislativo attraverso il quale potrà essere riconosciuta piena efficacia agli impegni ministeriali assunti.
A tale proposito, nella giornata di ieri, le medesime Segreterie Nazionali hanno inviato una nota al Relatore del provvedimento, al Ministero interessato ed ai Presidenti delle Commissioni competenti per manifestare il loro apprezzamento e per sostenere l’approvazione dell’emendamento in questione, che andrebbe ha riconoscere per quanto riguarda:
* clausola sociale – in caso di subentro di azienda il passaggio di tutti i lavoratori, con esclusione dei soli dirigenti, garantendo l’applicazione del CCNL e di tutti i diritti e gli obblighi derivanti dalla contrattazione aziendale/territoriale applicata dal gestore uscente;
* personale inidoneo – per evitare eventuali ipotesi di licenziamento, l’utilizzo di detto personale nelle mansioni di accertamento, verifica e contrasto all’evasione tariffaria, prima di ricorrere all’assunzione di personale esterno.
in allegato la nota ed il comunicato unitario.