22 Dicembre 2020
In seguito all’avvio della prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione inviate l’11 dicembre u.s. e della convocazione ricevuta dalle Associazioni Datoriali il 14 dicembre u.s., si è svolta il 21 dicembre u.s. la riunione per l’espletamento delle procedure stesse.
Le Associazioni Datoriali hanno rappresentato i contenuti della propria posizione già formalizzata con il documento “Il CCNL Autoferrotranvieri-Una proposta di metodo” in occasione dalla riunione del 10 dicembre scorso, riguardo sia i numeri della crisi dei settori rientranti nel campo di applicazione del CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori (Mobilità -TPL) che la proposta di metodo per l’apertura del confronto di rinnovo, sostanzialmente senza mostrare alcuna apertura, da considerarsi valida, per aprire un serio confronto per il rinnovo del contratto.
Le Segreterie Nazionali, prendendo atto di tale posizione hanno nuovamente ribadito l’irricevibilità del documento datoriale sopra citato.
Nello specifico le stesse Organizzazioni Sindacali hanno ribadito la richiesta dell’immediato avvio del confronto per il rinnovo del CCNL, scaduto il 31.12.2017, partendo prioritariamente ed incondizionatamente dal riconoscimento economico del triennio pregresso 2018-2020, e successivamente per il triennio 2021-2023, che sarà finalizzato ad un adeguato rinnovo contrattuale salariale e normativo, per le lavoratrici e i lavoratori del settore che, anche in questa fase pandemica di emergenza sanitaria, stanno svolgendo il loro lavoro in modo esemplare.
In considerazione delle opposte posizioni delle Parti, la riunione si è conclusa con un verbale di mancato accordo e con il conseguente proseguimento della mobilitazione nazionale, attraverso l’avvio formale della seconda fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione, espletato con l’invio della relativa nota.
E’ fondamentale che la mobilitazione continui ad essere supportata da tutti i territori con azioni atte a sostenere la vertenza che saranno successivamente comunicate dalla Segreteria nazionale.
In allegato il verbale di mancato accordo, la nota in oggetto relativa all’avvio della seconda fase delle procedure e il comunicato unitario da divulgare nei luoghi di lavoro.