23 Dicembre 2011
La nuova edizione del Conto nazionale trasporti, la 39°, con i dati al 2009-2010, redatta dall’Ufficio statistico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stata recentemente pubblicata e, come avviene da qualche anno, non c’è stata una presentazione pubblica da parte del Ministro come avveniva in passato. L’occasione consentiva un utile dibattito e una più vasta diffusione per la qualificata presenza degli organi di informazione. Il volume -che pare non verrà più stampato ma diffuso solo via cd-rom e web-è ricco di informazioni non solo di quelle specifiche sui trasporti, particolare attenzione viene rivolta ai problemi dell’inquinamento ambientale e all’analisi statistico economica sull’economia nazionale e internazionale. Non sembrano invece attinenti le informazioni relative al piano di edilizia abitativa e di altre opere pubbliche che, per la loro importanza, andrebbero trattate separatamente. Questa parte risente gli effetti della unificazione dei Ministeri dei Lavori Pubblici e Trasporti. In questa nota vengono evidenziati solo alcune indicazioni oggetto di discussioni a più ampia diffusione.
-Traffico merci. Nel 2010 la movimentazione complessiva delle merci è restata pressoché invariata: 211000 milioni di TonKm,, nel 2009 erano state 210000. La quota maggiore è stata assorbita dal trasporto su strada, 63,2% del totale con un incremento di un punto percentuale sul 2009; continua invece il calo del traffico delle ferrovie dello Stato che passa dal 7,7% del 2009 al 6,3% del 2010; le ferrovie regionale unite alle altre società di trasporto su ferro mantengono una quota di circa il 2% ; il trasporto marittimo resta immutato, circa il 23% è trascurabile il trasporto aereo delle merci con una quota inferiore al mezzo punto percentuale.
-Traffico viaggiatori. Nel 2010 rispetto al 2009 c’è stato un calo di circa il 2% :918560 milioni di passeggeri km contro 938365. Il trasporto privato,con auto e moto resta costante ed elevato con una quota dell’81%; le autolinee extra urbane assorbono circa il 10% del traffico, il trasporto collettivo urbano continua ad essere modesto con il 2%; costante e bassa è restata anche la quota delle FS con il 4,7%; il trasporto aereo è leggermente migliorato passando dall’1,5% all’1,7%.
-Veicoli circolanti. I mezzi circolanti nel 2010, dati stimati, sono stati circa 51.200. 000, nel 2009 erano circa 51.000.000; le autovetture sono circa 36.750.000, 71,5% del totale, erano circa 36.370.000 nel 2009; i motoveicoli sono circa 9.200.000 18% ; gli autoveicoli industriali sono circa il 10%; gli autobus circa 100 mila. Nonostante la crisi le autovetture continuano ad aumentare, l’Italia è sempre ai primi posti con un rapporto di un auto ogni 1,6 abitanti.
La spesa complessiva delle famiglie per i trasporti nel 2009, dati stimati, è stata di circa 142 miliardi di euro pari a circa il 13% dei propri consumi, tanto. E’ dunque necessario incrementare e migliorare il trasporto collettivo per ridurre quello individuale, ma le scelte politiche più recenti non sono andate verso questa direzione. (Antonio Castellucci)