Giovedì 25 Aprile 2024 - 04:27

Venerdì 22 marzo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del Tpl, con il rispetto delle fasce di garanzia: comunicato unitario all’utenza e alla cittadinanza

Documenti

Documenti / Venerdì 22 marzo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del Tpl, con il rispetto delle fasce di garanzia: comunicato unitario all’utenza e alla cittadinanza
Documenti - Venerdì 22 marzo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del Tpl, con il rispetto delle fasce di garanzia: comunicato unitario all’utenza e alla cittadinanza

19 Marzo 2013

La decisione delle Segreterie Nazionali di confermare lo sciopero è giunta dopo 3 rinvii (originariamente proclamato per il 16 novembre, poi spostato al 14 dicembre e, successivamente, all’8 febbraio), finalizzati a verificare gli sviluppi del confronto in corso tra Governo, Regioni ed Enti Locali sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al settore e della trattativa in corso con le associazioni datoriali Asstra (aziende pubbliche) ed Anav (aziende private) sul rinnovo del Contratto Nazionale Collettivo di Lavoro della categoria, scaduto il 31 dicembre 2007.

Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal hanno confermato lo sciopero perché persiste una notevole incertezza sulle risorse finanziarie previste per il settore, mentre la vertenza contrattuale non ha registrato i necessari passi avanti.

Malgrado l’istituzione dall’1 gennaio di un apposito Fondo nazionale dedicato al finanziamento del trasporto locale, che dovrebbe stabilizzare per il triennio 2013-2015 i trasferimenti statali già  previsti nel precedente biennio 2011-2012, rimane tuttora indefinita la destinazione da parte delle Regioni delle risorse finanziarie di propria pertinenza, che rappresentano oltre il 22% del totale (circa 1,4 su poco più di 6,3 miliardi di euro/anno).

Anzi, diverse Giunte regionali stanno in questi giorni proponendo ai rispettivi Consigli, in sede di assestamento dei bilanci regionali 2013, la drastica riduzione o in qualche caso, addirittura, l’azzeramento di queste indispensabili risorse ulteriori.

È quindi concreto il rischio che già  a partire dal 2013 non siano previste per il settore neanche le risorse complessive trasferite nel 2011 e nel 2012, per effetto della riduzione delle quali nel corso dell’ultimo biennio è stato ridotto il servizio e sono aumentate le tariffe.

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it