19 Marzo 2013
La decisione delle Segreterie Nazionali di confermare lo sciopero è giunta dopo 3 rinvii (originariamente proclamato per il 16 novembre, poi spostato al 14 dicembre e, successivamente, all’8 febbraio), finalizzati a verificare gli sviluppi del confronto in corso tra Governo, Regioni ed Enti Locali sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al settore e della trattativa in corso con le associazioni datoriali Asstra (aziende pubbliche) ed Anav (aziende private) sul rinnovo del Contratto Nazionale Collettivo di Lavoro della categoria, scaduto il 31 dicembre 2007.
Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal hanno confermato lo sciopero perché persiste una notevole incertezza sulle risorse finanziarie previste per il settore, mentre la vertenza contrattuale non ha registrato i necessari passi avanti.
Malgrado l’istituzione dall’1 gennaio di un apposito Fondo nazionale dedicato al finanziamento del trasporto locale, che dovrebbe stabilizzare per il triennio 2013-2015 i trasferimenti statali già previsti nel precedente biennio 2011-2012, rimane tuttora indefinita la destinazione da parte delle Regioni delle risorse finanziarie di propria pertinenza, che rappresentano oltre il 22% del totale (circa 1,4 su poco più di 6,3 miliardi di euro/anno).
Anzi, diverse Giunte regionali stanno in questi giorni proponendo ai rispettivi Consigli, in sede di assestamento dei bilanci regionali 2013, la drastica riduzione o in qualche caso, addirittura, l’azzeramento di queste indispensabili risorse ulteriori.
È quindi concreto il rischio che già a partire dal 2013 non siano previste per il settore neanche le risorse complessive trasferite nel 2011 e nel 2012, per effetto della riduzione delle quali nel corso dell’ultimo biennio è stato ridotto il servizio e sono aumentate le tariffe.