Giovedì 18 Aprile 2024 - 09:19

Docker’s Section: Valencia 14 ottobre 2016

Documenti

Documenti / Docker’s Section: Valencia 14 ottobre 2016
Documenti - Docker’s Section: Valencia 14 ottobre 2016

3 Novembre 2016

Il 14 di ottobre u.s. a Valencia si è tenuta la riunione della sezione portuali che prevedeva diversi punti all’ordine del giorno. Dopo aver approvato l’odg e la relazione della precedente riunione, si è passati a discutere dell‘automazione nei terminal portuali e si è delineata la visione politica dell’ ETF sull’argomento. Nella precedente riunione della sezione si era discussa una bozza di documento che grazie ai commenti fatti pervenire dai vari partecipanti, hanno fatto si che il segretariato li integrasse, proponendoci ad approvazione un testo che è stato definito “vivente”, che sarà  a supporto della sezione e degli affiliati nelle loro attività  in relazione all’automazione. L’argomento è stato molto sentito e sono state indicate anche delle azioni per gli affiliati alla ETF, che prevedono clausole relative all’automazione da inserire nei vari CCNL anche dei paesi non ancora toccati da questo fenomeno. A tutti gli affiliati è stato chiesto di includere il tema dell’automazione e dei suoi sviluppi nel trasporto marittimo, nelle loro attività  di lobby a livello nazionale ed europeo. Inoltre sono state previste due iniziative sull’argomento, che prevedono per il primo semestre del 2017 un seminario che ci prepari sull’impatto che l’automazione potrà  avere sui lavoratori e sul sindacato. Durante la seconda parte del 2017 invece verrà  organizzata una Conferenza sull’automazione dove tra i vari obiettivi, come quello di spingere le imprese e le compagnie marittime a discuterne pubblicamente, verrà  presentata la posizione dell’ETF sull’automazione nei porti.

Per quanto riguarda la politica europea dei porti, si è discusso del regolamento europeo che ad oggi è in discussione dal trilogo e delle azioni di lobby che la ETF sta portando avanti per non far cambiare quanto già  adottato l‘8 marzo u.s. dal parlamento europeo in Plenaria con relazione Fleckenstein sulla proposta della Commissione su “Accesso al mercato dei servizi portuali e la trasparenza finanziaria per i porti”.

Inoltre si è discusso dell’attacco della commissione sulla regolamentazione del lavoro interinale nei porti. La Corte di giustizia ha sentenziato che le legislazioni nazionali vanno riviste, ma non lo ha reso obbligatorio. Adesso bisognerà  capire come la commissione vorrà  intervenire in paesi come l’Italia che hanno una legislazione nazionale molto restrittiva in merito.

Nell’ottica di preparare il Congresso del 2017, si è fatto un punto della situazione di quanto fatto dal 2013 al 2017 e sul programma per il futuro. Molta attenzione è stata riposta ai giovani e sulla diffusione delle attività  della sezione. Per i giovani verrà  programmato un seminario, mentre per la diffusione si è chiesta una maggiore partecipazione sui social, per rendere più rapida la condivisione delle varie attività  che vengono svolte e la maggiore fruibilità  delle notizie.

Si è discusso molto anche delle attività  fatte dalla ITF e della campagna sul rizzaggio che si sta portando avanti. L’obiettivo è quello di recuperare posti di lavoro, attraverso la sensibilizzazione di ispettori e armatori, portandoli a seminari che si occupano dell’argomento.

Il segretariato ci ha aggiornato su quanto deciso durante le riunioni del Dialogo Sociale e del programma di lavoro ambizioso che hanno assunto. Tra i temi principali c’è il lavoro e la salute e sicurezza, inoltre nel trasporto marittimo lo sviluppo di nuove tecnologie, sta avendo un impatto socio-economico significativo e per questo si è commissionato un progetto che ne studi i fenomeni.

La sezione si è dotata di un regolamento interno che preveda i propri obiettivi e responsabilità  e ne disciplini il funzionamento.

Infine si sono discusse le vertenze in atto di paesi come il Belgio; Spagna; London Gateway; Rotterdam e la Norvegia.

Ugo Milone

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-language:EN-US;}

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it