6 Maggio 2010
Da qualche tempo sono iniziate delle verifiche dei dati in possesso dell’Inps sui limiti di età e di servizio (LES) dei dipendenti del Gruppo Fs che rivestono alcune figure professionali per le quali è prevista la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia al compimento del 58esimo anno di età (bordo, macchina, manovra). Sulla scorta di queste verifiche sono state indirizzate, ai dipendenti in possesso delle qualifiche interessate dalla revisione, delle lettere in cui l’interessato viene avvisato del raggiungimento o addirittura del superamento dei limiti per essere posto in quiescenza. Molte volte questi lavoratori rivolgendosi alle sedi provinciali dell’Inps non trovano riscontro alla comunicazione e si rivolgono alle nostre sedi per chiedere dei chiarimenti.
Sulla questione facciamo presente che il Ccnl delle attività ferroviarie del 16.03.2003 ha introdotto con decorrenza primo agosto 2003 un nuovo sistema classificatorio del personale articolato su livelli professionali e parametri retributivi, all’interno dei quali i lavoratori sono stati inquadrati in profili e figure professionali in base al quadro di equiparazione di cui all’art. 13 del Contratto aziendale di Gruppo Fs e accordo di confluenza al Ccnl Af, prevedendo in alcuni casi la confluenza nella nuova figura professionale di più profili caratterizzati da differenti limiti di età e di servizio.
Con l’accordo del 25 novembre del 2004, le parti stipulanti il Ccnl AF hanno fornito, in relazione alla nuova scala classificatoria, una lettura autentica delle nuove figure professionali non presenti nel precedente Ccnl del 6.2.1998 per consentire all’Inps di individuare i limiti di età e di servizio utili per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia. Anche su tali basi l’Inps ha provveduto a compilare apposita tabella allegata al messaggio n.13645 del 27 maggio 2007, nel quali sono riportati i LES propri di ciascuna figura professionale.
La verifica recentemente effettuata dall’Inps ha evidenziato l’esistenza di dati non allineati, in particolare per le posizioni sottoposta ad una gestione non informatizzata dei dati (periodo 2003-2004 ante procedure inps E-Mens).
Al fine di procedere alle necessarie integrazioni dei dati è stata richiesta da parte della Holding Fs alle società del Gruppo una accurata verifica dell’attività svolta dai propri dipendenti, in particolare in relazione a quei profili/figure professionali (tecnico formatore treno, operatore specializzato della circolazione) per i quali l’applicazione del nuovo Ccnl aveva determinato l’esigenza di una esatta individuazione dei limiti di età e servizio mediante dichiarazione dei rispettivi datori di lavoro. Questo significa che per il lavoratore non si è modificato nulla sul piano contrattuale e normativo, ma che il proprio datore di lavoro si è assunto l’onere di verificare il suo esatto inquadramento affinché l’Inps possa prendere gli adeguati provvedimenti.
Non essendo ancora state completate le verifiche per tutti i lavoratori interessati oltre registrare un non omogeneo comportamento da parte delle sedi periferiche di Inps suggeriamo ai lavoratori contattati dall’azienda, che avessero già raggiunto i limiti per la collocazione in quiescenza, di richiedere all’Inps la attestazione della maturazione del diritto a pensione al fine di evitare spiacevoli sorprese in questa fase in cui le procedure non sono ancora del tutto stabilizzate.
Sulla vicenda a breve dovrebbero intervenire ulteriori chiarimenti sia con l’Inps che con il Gruppo Fs dei quali, non appena ne verremo a conoscenza, daremo opportuna informativa.
La Segreteria Nazionale