26 Febbraio 2015
Le Segreterie nazionali di Filt-Cgil, FIT-CISL, UilTrasporti, Sada, Snala e UglTrasporti, nel confermare lo stato di agitazione di tutto il personale, comunicano che nel corso dell’incontro del 25 febbraio nessuna risposta di sostanza è stata fornita rispetto alle istanze rivendicate.
Pur prendendo atto di una disponibilità all’apertura di alcuni tavoli tecnici secondo il verbale del 18 dicembre scorso, sospendono la propria valutazione più complessiva sull’andamento del confronto, in vista di un incontro già prefissato per il prossimo 5 marzo con i vertici aziendali.
Tale riunione affronterà i temi relativi alla corresponsione delle partite economiche già sbloccate dalla legge di stabilità ( IVC, scatti biennali, progressioni economiche di carriera), nonché quanto rivendicato anche con la piattaforma contrattuale del giugno 2014, in particolare sulla
materia del premio di risultato da destinare a tutto il personale e da correlare agli obiettivi aziendali così come già previsto ed erogato negli anni passati al solo management.
In relazione alle dichiarazioni effettuate dal Presidente dell’Anas nel corso dell’audizione presso la competente Commissione al Senato in materia di privatizzazione, è stato richiesto un incontro immediato finalizzato ad un confronto di merito sull’argomento, rilevando nel contempo l’evidente inerzia dell’azienda nei confronti del Ministero vigilante sulle importanti rivendicazioni sollevate circa la carenza di personale da destinare alla sicurezza stradale e alla manutenzione e la necessità del superamento del DPR 1126/81.
Qualora non dovessero pervenire risposte chiare a quanto rivendicato, le Segreterie si troveranno costrette alla dichiarazione di uno sciopero nazionale del settore.
In allegato il comunicato ai lavoratori.