19 Luglio 2016
“Aumentano i pedaggi ma le retribuzioni sono ferme al palo”, così dichiarano Filt-Cgil, FIT-CISL, UilTrasporti, Sla-Cisal e Ugl Trasporti, annunciando la rottura del tavolo di trattativa con Fise e Federreti per il rinnovo del ccnl autostrade.
“Le offerte economiche delle associazioni datoriali – proseguono i sindacati – sono ridicole e offensive, tenuto conto della ricchezza del settore. Non contente di ciò, richiedono il peggioramento della normativa relativa alle ferie e alla malattia, nessuna clausola in caso di cessione, subentro e trasformazione di azienda, recepimento di parte del Jobs Act e la sospensione dell’ente bilaterale, faticosa conquista dei lavoratori. In generale sul welfare le risposte sono inadeguate. È insostenibile che un settore monopolio privato che genera enormi ricchezze non distribuisca parte di esse ai lavoratori in maniera equa.
Pertanto verrà effettuato un nuovo sciopero i giorni 31 luglio e 1 agosto”.