29 Luglio 2016
“Esprimiamo soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto e ringraziamo tutta la delegazione trattante, che ci è rimasta accanto durante una trattativa molto complicata”, così dichiara Pasquale Paniccia, Segretario nazionale della FIT-CISL.
“La Fit conferma ancora una volta che la contrattazione è e resta fondamentale per tutelare i lavoratori a 360 gradi”, afferma il Coordinatore nazionale Marino Masucci.
Di seguito il comunicato unitario.
“Dopo 36 ore di trattativa ininterrotta, è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle autostrade. Lo sciopero nazionale indetto unitariamente nei giorni 31 luglio e 1 agosto è pertanto revocato”, ne danno notizia Filt-Cgil, FIT-CISL, UilTrasporti, Sla-Cisal e Ugl Viabilità e Logistica.
“È stata una trattativa difficile e dura – dichiarano i sindacati – che alla fine ha dato importanti risultati in diritti e tutele ai lavoratori. In particolare sono state salvaguardate le garanzie dell’articolo 18, migliorate le normative del welfare, per quanto riguarda i congedi parentali, il riconoscimento delle unioni civili, le tutele contro la violenza di genere ed è stato eliminato il comporto in caso di malattie gravi.
Si sono rafforzate le garanzie contrattuali in caso di subentri, cessioni e cambi d’appalto.
Per la parte economica, è stato riconosciuto un aumento tabellare di 150 euro in tre anni, ed una una tantum di 200 euro. Di particolare rilievo è l’adesione generalizzata per via contrattuale alla previdenza complementare con lo 0,5% della retribuzione prevista a carico della parte datoriale.
La vigenza contrattuale è triennale, dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018.
Infine, abbiamo condiviso con le associazioni datoriali l’istituzione di una polizza vita per tutti i lavoratori del settore, che garantisce anche in caso di malattie gravi”.
Concludono le organizzazioni sindacali: “Questo risultato importante è anche merito dei lavoratori che hanno scioperato compatti il 4 e 5 maggio, dando forza e sostegno alla trattativa portata avanti dai rappresentati sindacali”.