29 Luglio 2016
“Esprimiamo soddisfazione per questo ulteriore risultato positivo di una trattativa ardua e faticosa. Le aziende hanno abbandonato le loro posizioni insostenibili, considerando il benessere di cui godono da sempre le imprese del settore, anche in questi tempi di crisi”, con queste parole Antonio Piras, Segretario generale della FIT-CISL, commenta la firma dell’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle autostrade.
“L’accordo – prosegue Antonio Piras – poteva essere raggiunto prima evitando così i disagi, causati dallo sciopero, agli utenti delle autostrade.
Ancora una volta la FIT-CISL porta a casa l’iscrizione di tutti i lavoratori alla previdenza complementare: una scelta lungimirante e voluta pervicacemente in tutti i contratti dei trasporti.
Il valore economico di 150 euro pone le basi per il superamento del vecchio modello contrattuale, fondato sull’inflazione programmata, e rispetta il documento “Un moderno sistema di relazioni industriali”, approvato da Cgil, Cisl e Uil il 14 gennaio 2016, che si basa sulla redistribuzione della ricchezza.
In generale sono stati rafforzati il welfare e le tutele, e in particolare la bilateralità . Ciò conferma il ruolo sempre determinante della contrattazione, non solo come strumento di tutela salariale ma anche come garanzia nei confronti dei diritti dei lavoratori”