6 Luglio 2010
CCNL: riparte il confronto (?). Così avevamo titolato il nostro ultimo comunicato rivelandoci, nostro malgrado, buoni profeti con quel punto interrogativo. La doverosa considerazione di credibilità verso l’istituzione (nella fattispecie i ministeri dei trasporti e del lavoro) ci ha portato, giovedì scorso, ad accettare il percorso negoziale indicatoci alla luce della (presunta) ricomposizione della compagine datoriale. Sembrava davvero crederci, il dott. Broggi (Capo Segreteria Tecnica del Ministro Matteoli), quando ci ha prospettato il programma che prevedeva uno scambio di nuove proposte “in avvicinamento” fra le posizioni delle parti (sindacale e datoriale), per poi stringere in direzione dell’accordo complessivo in una due giorni di confronto al tavolo prefissata per i giorni 7 ed 8 luglio. Per la serie: non è vero ma ci credo, avevamo anche noi predisposto tutto, autoconvocandoci in riunione intersindacale per lunedì 5 luglio (ieri) per fare la nostra parte esaminando il documento aziendale che sarebbe dovuto arrivare entro la serata di venerdì 2 luglio scorso. Ma l’attesa di tutti è risultata vana e nessuna proposta è giunta venerdì sera; anzi, da quanto ci risulta, vi sarebbe stato un nuovo allontanamento fra Federtrasporto/Ancp ed Anav/Asstra. Come dire: un film già visto! Per quel ci riguarda siamo andati avanti, tenendo in piedi la riunione sindacale e predisponendo la nostra ulteriore proposta su relazioni industriali e mercato del lavoro, che abbiamo consegnato al governo con una nota di accompagnamento, che alleghiamo, nella quale ancora una volta poniamo l’accento sulla correttezza dei nostri comportamenti, che fa da contraltare agli irrituali, irresponsabili atteggiamenti di Anav ed Asstra. La stessa nota contiene una risposta all’invito, inoltratoci dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di spostare lo sciopero del 9 luglio, in considerazione del fatto che il confronto riprende, in ogni caso, mercoledì 7 luglio; valuteremo, sulla base della eventuale sussistenza di elementi concreti nel corso della trattativa, se vi saranno le condizioni per aderire al suddetto invito oppure esprimere tutta la nostra protesta e rivendicazione.