7 Luglio 2010
Nella giornata di ieri presso la sede di Via Musa, si è riunita la Commissione Tecnica Nazionale ( d’ora in poi CTN ) della Divisione Cargo, unitamente ai responsabili regionali che seguono la Divisione.
Nell’introduzione alla riunione si sono effettuate alcune comunicazioni relative al riassetto delle deleghe all’interno dell’Ufficio di Segreteria dell’Area stessa, per poi passare ad un approfondito resoconto della situazione ferroviaria, ed in particolare delle ultime evoluzioni, già peraltro note, della Divisione Cargo, nonché della trattativa sul rinnovo del CCNL della Mobilità .
Rispetto a tali temi la CTN ha condiviso le motivazioni alla base dello sciopero di 8 ore del 9 luglio 2010 nel Gruppo FS, auspicando una convinta e massiccia adesione da parte di tutti i ferrovieri ed in particolare di quelli della Divisione Cargo, stante la grave situazione in atto nel Gruppo.
Si è sottolineata con forza la necessità ormai improrogabile di giungere ad una elaborazione di una proposta FIT CISL sul riassetto organizzativo della Divisione, per portare concretamente l’Azienda a ragionare su un più funzionale e snello modello organizzativo da strutturare, con l’unico e prioritario scopo di consolidare e sviluppare i livelli produttivi della Divisione.
Dopo un ampio e partecipato dibattito sulle questioni in campo, oltre ad una aggiornata illustrazione delle realtà territoriali è emerso un quadro preoccupante che riconferma la necessità di non indugiare su un rapido cambio di passo.
I componenti della CTN, unitamente ai rappresentanti regionali, ribadendo che non è più sostenibile la situazione della Divisione Cargo, e che il Paese necessita di un sistema di trasporto ferroviario merci efficiente, ritengono necessaria:
Ø una revisione dei processi commerciali, amministrativi, di produzione e di manutenzione;
In particolare per ciò che riguarda i processi di produzione la CTN ritiene necessario intervenire sia sul “modulo di condotta”, sia sugli “impianti a terra”, in coerenza con le previsioni normative regolamentari e, se del caso, attraverso compatibili modifiche e/o integrazioni contrattuali.
Pertanto, a breve, la CTN della FIT CISL ritiene opportuno elaborare specifiche ed articolate proposte in tal senso.
La Segreteria Nazionale