20 Luglio 2010
L’esigenza di intraprendere un percorso mirato alla istituzione di un fondo unico scaturisce dalla necessità di offrire un servizio migliore agli aderenti, con un contenimento dei costi di gestione e un miglioramento del potere contrattuale nella trattative con i gestori che passano, inevitabilmente, attraverso il raggiungimento di una “massa critica” di iscritti.
Il processo di riunificazione per i fondi complementari del Trasporto Aereo è di fatto iniziato con la riunione del 1 luglio scorso, che ha visto la presenza delle fonti Istitutive, sindacali e datoriale, sotto l’egida della Covip.
Da parte delle aziende,pur ritenendo necessario l’obiettivo dell’accorpamento dei fondi, è stata evidenziato come il processo di riunificazione debba tener conto degli accordi collettivi che regolano la previdenza integrativa e che, in ogni caso, non ci siano oneri aggiuntivi per le imprese.
Da parte sindacale è stato ribadito come tale scelta sia irreversibile, a prescindere da quali saranno le modalità tecniche di unificazione dei vari fondi.
Da parte sua la Covip ha ribadito la necessità di un percorso quanto più celere possibile, dando propria disponibilità e supporto, sia dal punto di vista tecnico-giuridico che logistico.
Pertanto il percorso condiviso è stato quello di effettuare una serie di incontri tecnici tra la Covip stessa e gli organi di governo dei vari fondi.
Il primo incontro ha visto la partecipazione di alcuni amministratori di Previvolo da una parte ed esperti tecnico-giuridici della Covip dall’altra. Riaffermando che l’auspicio comune fosse quello di concretizzare il processo di unificazione dei fondi è stato ribadito che esso passi attraverso un accordo tra le varie fonti istitutive. Dal punto di vista del metodo, la Covip ha garantito la possibilità di usufruire di percorsi facilitati anche dal punto di vista giuridico che si rendessero necessari lungo il percorso di realizzazione di un unico fondo.
Il secondo appuntamento di questa mattina ha visto la presenza degli amministratori di Prevaer che hanno sottoposto, al giudizio di Covip, alcune proposte atte a migliorare il servizio agli aderenti contenendo i costi di gestione.
Gli obiettivi che Prevaer ha proposto nel documento presentato sono ritenuti imprescindibili e tengono conto delle condizioni che il fondo offre attualmente ai propri iscritti.
E’ previsto per questo pomeriggio l’incontro tra Covip e fondo SEA.
Vi terremo informati
Dipartimento Politiche Sociali
Roma, 20 luglio 2010