24 Luglio 2017
La principale causa dei problemi del nostro Paese è attribuibile all’atteggiamento dei
politici italiani – di tutti i partiti e movimenti politici – che si sentono costantemente
in “campagna elettorale”.
Questo comporta che le decisioni importanti e le scelte strategiche non si assumono e
si tende a rimandare sempre, spesso si ritorna sulle decisioni già assunte fino al punto
da intervenire su provvedimenti di legge che dopo essere stati approvati vengono
annullati. Insomma, di fronte a una simile situazione Carlo Alberto di Savoia sarebbe
apparso come un grande decisionista!
Evidentemente questo carattere di indeterminatezza nel tempo è diventato contagioso
ed è riuscito a permeare qualche organizzazione sindacale dei ferrovieri, stiamo
parlando dell’Or.S.A., che: partecipa agli incontri sindacali, spesso contribuisce
(come è giusto che sia) alla formazione delle decisioni salvo poi sfilarsi all’ultimo
minuto per non assumersi la responsabilità della propria condotta.
Per l’ennesima volta, in occasione di una trattativa con una società del Gruppo FS,
Mercitalia Rail’¦’¦’¦’¦
Non vogliamo formulare giudizi di valore ma riteniamo che questo tipo di
comportamento non sia più accettabile innanzitutto per rispetto nei confronti delle
lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo FSI; per una questione di correttezza nei
confronti delle altre organizzazioni sindacali; perché in questo momento il Gruppo
FSI è sotto attacco (vedi ipotesi del vertice aziendale di quotazione delle frecce, di
moltiplicazioni della società Trenitalia in tante società , soppressione dei treni notte,
riduzione del segmento manutenzione rotabili, mancanza di integrazione fra gomma e
ferro, ecc.) e c’è bisogno di un sindacato forte e compatto che impedisca di agire a
chi ha scambiato le ferrovie dello stato per libere praterie da conquistare.
Ci spiace che in un momento così delicato l’Or.s.a. abbia deciso di “chiamarsi fuori”
e lasciarsi andare a un populismo foriero solo di confusione e effetti negativi sui
ferrovieri.
Evidentemente anche l’Or.s.a. si sente in campagna elettorale e ha scelto di stare
all’opposizione per raccattare qualche delega in più.
Roma, 21 luglio 2017
Le Segreterie Nazionali