30 Maggio 2018
Sin dall’inizio della riunione le Organizzazioni sindacali, hanno riaffermato quanto già richiesto anche nelle precedenti infruttuose riunioni, ovvero la necessità di apertura di un tavolo “VERO” sul Contratto di lavoro, che ad oggi non si è ancora realizzato e che continua a vedere attualmente in vigore un regolamento aziendale scritto dalla precedente proprietà .
Tanti sono i temi da rivedere nello scrivere un nuovo Contratto di lavoro, la revisione dei tabellari economici piuttosto che le condizioni e l’orario di lavoro, l’ambiente di lavoro i locali e i buoni pasto.
L’azienda, a fronte delle richieste sindacali per attivare un confronto sul Contratto di lavoro ha solo dichiarato la sua disponibilità a calendarizzare delle date, lasciando solo intravedere una disponibilità in fondo al percorso di discussione del Contratto a ragionare anche di buoni pasto per il personale.
E’ evidente che questa posizione dell’azienda è insufficiente, parziale e miope, come si può pensare dopo un anno e mezzo di rinvii e chiusure totali presentarsi con niente di concreto e solo promesse di incontri? Le OO.SS. hanno dato una risposta unitaria: In una fase dove ancora deve essere avviata una negoziazione su tutto quello che rappresenta un vero contratto di lavoro e che al suo interno sono presenti un insieme di istituti che dovranno essere scritti e discussi, non si può pregiudicare una contrattazione tutta ancora da fare circoscrivendo tutto ad un traguardo insufficiente e solo dichiarato senza un segno concreto quale il riconoscimento di un buono pasto.
Per queste ragioni le Organizzazioni sindacali, hanno chiuso la procedura con esito negativo, rigettando le imposizioni di parte Aziendale, e per tutto ciò, si vedranno costrette a dichiarare in conformità con la legge è la regolamentazione di settore una prima azione di sciopero.
Vista l’importanza della vertenza sarà cura delle Organizzazioni sindacali comunicare ai Lavoratori e Lavoratrici la data e la modalità dello sciopero.
Roma, 29 maggio 2018
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