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ETF – Gruppo Tecnico di Lavoro Personale di Bordo

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Documenti - ETF – Gruppo Tecnico di Lavoro Personale di Bordo

12 Ottobre 2018

Il 10 Ottobre, presso la sede della ETF, la European Transport workers Federation (la federazione europea dei lavoratori dei trasporti) ha avuto luogo il secondo incontro del 2018 del gruppo tecnico del personale di bordo composto dai rappresentanti sindacali del PDB delle varie nazioni.

Il presidente del gruppo ha illustrato quanto fatto in Europa, il 04 ottobre, per sostenere l’iniziativa contro i treni senza capotreno. Hanno partecipato attivamente l’Austria, il Belgio, la Repubblica Ceca, la Francia, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo, la Norvegia, la Svizzera e il Regno Unito. Attraverso azioni sui social network, anche per mezzo di video realizzati dal sindacato, con massicce azioni di volantinaggio nelle stazioni e a bordo treno con informazioni rivolte ai passeggeri, con comunicati stampa e missive indirizzate ai politici, si è voluto ricordare i ruoli e le funzioni del capotreno e l’importanza della presenza di personale qualificato a bordo treno durante un viaggio, ovvero delle possibili conseguenze in caso della sua mancanza.

È stata espressa forte soddisfazione per l’effetto mediatico della campagna, laddove i treni senza capotreno sono già  realtà  su alcune tratte, nonché per l’ampio coinvolgimento dei sindacati di tutta Europa e dei lavoratori che hanno contribuito attivamente nelle singole città .

Il gruppo tecnico ha deciso di indicare alla sezione ferroviaria di proseguire costantemente sulla strada della sensibilizzazione su questa tematica, nel contesto della campagna ETF, la Fair Transport 2.0, contro il dumping sociale nelle imprese di trasporto, anche ferroviario.

Prosegue inoltre il lavoro, ormai in dirittura d’arrivo, della stesura di una bozza di documento per omogenizzare uno standard minimo europeo nel ruolo e nella formazione del capotreno.

Requisiti già  inseriti in diverse norme e direttive esistenti a livello europeo e raccolti e rielaborati in un unico documento tecnico che ha lo scopo di creare le basi per la certificazione internazionale del capotreno, utile quindi quale garanzia sulle competenze del PDB in caso di servizi transfrontalieri. Una tale certificazione è vista dal gruppo tecnico non solo necessaria per rafforzare il ruolo e la figura del capotreno, garantendo una carta di qualificazione e certificazione di tale figura professionale in tutti gli stati membri, ma anche per evitare che alcune aziende risparmino sulla formazione, non solo linguistica, creando dumping sociale nel settore con capitreno “low cost” mandati in competizione su tratte internazionali. A tal
proposito è stata illustrata, quale buon esempio, la normativa esistente in Italia in merito al ruolo e alle funzioni del capotreno.

Un breve passaggio, da parte del gruppo tecnico, è stato anche fatto anche sullo stato dell’applicazione dell’accordo sulle condizioni lavoro del personale mobile implicato in servizi transfrontalieri, che risulta sostanzialmente fermo nei vari paesi. Il gruppo auspica che si possa presto lavorare serenamente sull’applicazione della direttiva, o della sua revisione, per dare garanzie al personale mantenendo ferme le norme più favorevoli esistenti nei singoli paesi.

In chiusura si è analizzato lo stato delle privatizzazioni verificando se vi fossero ripercussioni nei confronti del PDB. Su questa tematica, vista la necessità  di ulteriori approfondimenti delle singole nazioni, si è deciso di aggiornare l’incontro al 20 marzo del 2019.

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