18 Dicembre 2018
Le Segreterie Nazionali hanno ricevuto, nella giornata di ieri, una convocazione per il prossimo 14 gennaio trasmessa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in risposta alla richiesta di incontro inoltrata dai Segretari genarli di FILT CGIL – FIT CISL – UILPA, avanzata per esaminare le problematiche che investono l’Anas.
Nella richiesta trasmessa è stata rappresentata la necessità di conoscere le determinazioni assunte e gli obiettivi fissati del Ministero relativamente al futuro di Anas Spa, garantendo la piena funzionalità della Società e consolidandone l’orientamento alla fuoriuscita dal perimetro della Pubblica Amministrazione, assicurando continuità ai processi di manutenzione avviati e di messa in sicurezza della rete stradale nazionale, anche attraverso il potenziamento del piano di assunzioni avviato.
Le organizzazioni sindacali hanno ritenuto utile esplicitare e chiarire ulteriormente tali concetti in un documento, che sarà successivamente inviato, unitamente alla nota di trasmissione per il Ministro competente, nel quale viene brevemente riassunto il percorso compiuto da Anas negli ultimi anni, evidenziando, unitamente alle criticità presenti, alcuni dei positivi processi avviati, anche grazie al rilevante apporto del sindacato, ai quali va assicurata la necessaria continuità .
In ragione della convocazione pervenuta, le organizzazioni sindacali hanno convenuto, responsabilmente, di sospendere l’iniziativa di mobilitazione attivata, con l’organizzazione di un presidio presso il Mit, previsto per questa mattina, al quale hanno invitato a partecipare il quadro delle delegate e dei delegati per sollecitare appunto tale convocazione e per protestare contro l’inerzia e le indecisioni registrati nelle ultime settimane.
Nel ringraziare tutte/i coloro che si sono attivati per la migliore riuscita possibile dell’iniziativa, considerati anche i tempi ristretti con la quale è stata indetta, le organizzazioni sindacali precisano di ritenere la convocazione una chiara affermazione per il sindacato ed i lavoratori che rappresenta, ma, nel contempo, di considerare del tutto attuali le motivazioni poste a sostegno dell’iniziativa ed illustrate del documento inviato, che necessitano di risposte chiare e convincenti da parte del Governo ed il Ministro competente, considerando l’incontro fissato le parti sociali quale avvio di un percorso di confronto che si dovrà sviluppare in modo compiuto.
Per tali motivazioni confermano lo stato di mobilitazione indetto, fino alla valutazione dei risultati della riunione del 14 gennaio, impegnandosi nel contempo a tenere informati i lavoratori tutti.