11 Aprile 2019
Nella giornata odierna è stato sottoscritto l’accordo per il pdr 2018 che verrà liquidato, detassato, nel mese di giugno. Dopo ampia discussione abbiamo deciso di procedere ad una redistribuzione delle risorse economiche (61,7mln di euro ) messe a disposizione dal Gruppo FSI, stante il fatto che in base agli indicatori previsti dall’accordo del 23.4.2018 non era possibile confermare gli importi medi previsti dalla tabella allegata allo stesso accordo.
Diversi indicatori, infatti, comuni ad alcune società , come ad esempio la qualità prodotta, la puntualità , ecc, sono sotto il valore “soglia” indicato nell’accordo, per cui i valori medi sono stati rideterminati, assicurando in ogni caso la tassazione agevolata, come previsto dalle norme emanate dall’Agenzia delle Entrate.
I livelli medi sono stati definiti per le due maggiori società , cioè Rfi e Trenitalia. Per le altre società si è proceduto all’allineamento con Trenitalia per quelle del Polo Mercitalia, visti i maggiori scostamenti rispetto agli indicatori, mentre le altre società ( Ferservizi, Italferr, Italcertifer, Sistemi Urbani), visto l’andamento degli indicatori medi di riferimento, sono state allineate con Rfi.
In questo modo abbiamo garantito, con lievissimi scostamenti, un PdR dignitoso e, soprattutto, superiore a quello dell’anno scorso a tutti i ferrovieri, visto che i positivi risultati sono stati raggiunti con l’apporto di tutte le professionalità presenti.
Restano confermati gli incrementi previsti per i lavoratori che volessero destinare ad una o più forme di welfare l’importo del PdR.
Roma, 9 aprile 2019
Le Segreterie Nazionali