21 Giugno 2019
Nella giornata odierna si è svolto l’incontro con R.F.I. sugli argomenti Diagnostica Nazionale e sull’organizzazione territoriale della manutenzione dell’infrastruttura.
DIAGNOSTICA NAZIONALE
A distanza di un anno è ripreso il confronto rispetto all’orario di lavoro dei centri diagnostici, sia per quanto attiene il personale di terra sia mobile (P.d.C.).
In apertura del confronto le Organizzazioni Sindacali hanno eccepito rispetto al mancato confronto sulla microstruttura del Centro Diagnostico, emanata recentemente dalla Società .
Personale addetto alla verifica e post elaborazione Nel merito degli orari proposti per il personale di terra, abbiamo chiesto la conferma dell’attuale orario di lavoro di post elaborazione dati e una flessibilità in ingresso ed uscita.
Per quanto attiene le prestazioni lavorative effettuate in trasferta:
– abbiamo ritenuto percorribili gli orari: 07:30-15:30 – 13,00-21,00 – 22:00-06:00;
– abbiamo chiesto la garanzia della fruizione dei pasti;
– abbiamo chiesto che ogni variazione degli orari oltre quelli pattuiti sia preventivamente concordata con le RSU competenti;
– abbiamo chiesto, per le prestazioni con inizio entro le 8, che il personale alloggi dalla sera precedente nel luogo oggetto della prestazione;
– abbiamo chiesto, per le prestazioni con inizio entro le 13, che il personale alloggi dalla sera precedente nel luogo oggetto della prestazione, qualora il viaggio sia superiore alle 3 ore di percorrenza;
– per le trasferte che terminano con una prestazione notturna abbiamo chiesto di garantire al personale la sistemazione logistica anche dopo la prestazione;
– per le trasferte con previsione di termine oltre le 21 (rientro alla residenza lavorativa), al personale deve essere garantita la facoltà di sistemazione logistica con rientro alla residenza lavorativa il giorno successivo. In questo caso al lavoratore resta l’obbligo di completare l’orario di lavoro giornaliero (quello pattuito per la post elaborazione dei dati).
Per quanto attiene le richieste dei cambi di turno giornalieri abbiamo chiesto di riconoscere ai lavoratori quanto previsto contrattualmente in materia di disponibilità e di adire all’istituto della reperibilità per la settimana di post elaborazione dati.
La società , nel rendersi disponibile a condividere gran parte delle richieste, fornirà una risposta complessiva nella prossima riunione.
Personale di Condotta
La società ha presentato un documento, che rappresenta la sintesi del tavolo tecnico Azienda/Rappresentati sindacali, con il quale verrebbe concordare diverse flessibilità contrattualmente previste.
Come OO.SS., nel prendere atto del documento, abbiamo convenuto di affrontare la discussione nel merito in un prossimo incontro fissato per giorno 16 luglio p.v. Nella stessa giornata verrà presentata e discussa anche la microstruttura del centro diagnostico.
Manutenzione Infrastrutture
A seguire è intervenuto il Direttore della Produzione che, preliminarmente, ha illustrato il quadro aggiornato dell’andamento delle consistenze del personale della manutenzione, sottolineando come con le prossime 659 assunzioni, che saranno effettuate nel mese di luglio, è stato completato il piano di 1700 immissioni concordate fino al 2020.
Successivamente è stata presentato un documento riguardante la figura di Addetto Cantieri, che dovrà supportare lo Specialista Cantieri delle Unità Manutentive, con la declinazione delle attività di competenza. Al riguardo abbiamo rinviato la discussione dopo aver effettuato i necessari approfondimenti finalizzati a verificare se quanto prospettato costituisca realmente un sussidio alle suddette U.M. ed, eventualmente, porre dei correttivi.
Infine, da parte aziendale sono state evidenziate le necessità di intervenire sugli orari di lavoro per venire incontro alle aumentate esigenze di produzione e alle conseguenze dell’entrata in vigore della disposizione di esercizio n.9/2018 che elimina la possibilità di avvalersi del regime di avvistamento nello svolgimento delle attività manutentive. Viene richiesto il superamento dell’attuale orario giornaliero programmato nella fascia 07,00/19,00 e di estendere l’utilizzazione nel fine settimana. Viene previsto un impegno maggiore nelle ore notturne e turni di mattina e pomeriggio che comprendano rispettivamente le fasce 06,00/09,00 e 18,00/21,00.
Il confronto su tale ipotesi, che ovviamente dovrà essere maggiormente esplicitata sia per la parte di sviluppo dei turni di lavoro sia per le realtà dove tale nuovo orario è indispensabile da attuare, inizierà il prossimo 31 luglio.
Roma, 20 giugno 2019
Le Segreterie Nazionali