28 Giugno 2019
à‰ stata una trattativa lunga e particolarmente complessa quella che si è conclusa oggi tra le Segreterie Nazionali e la dirigenza di Italo Spa sul Premio di Risultato per il triennio 2019-2021. Una trattativa iniziata quasi un anno fa e conclusasi con la firma dell’ accordo da parte di tutte le Organizzazioni firmatarie del CA di Italo.
Il premio di risultato é strutturato in tre parti.
Il premio base che rappresenta il 30% del totale.
il premio di funzione che rappresenta un altro 30%.
Ed infine il premio individuale che racchiude la restante parte del 40% del totale.
à‰ prevista, per ognuno di questi premi componenti il PDR, una premialità che consente di raggiungere il 120% del valore del premio componente (base , di funzione, individuale).
I criteri di accesso al premio di risultato prevedono l’erogazione del premio base solo in caso di raggiungimento del 100% del target di EBITDA. Si potrà invece accedere al premio individuale ed al premio di funzione anche solo raggiungendo il 90% del target del EBITDA.
Restano confermati gli importi previsti dal Contratto Aziendale in funzione degli inquadramenti. Per quanto riguarda la malattia, vi sarà la decurtazione delle sole giornate interessate senza che vi sia l’ulteriore penalizzazione legata agli eventi malattia, questione su cui l’azienda si era da sempre irrigidita. Gli importi potranno veder riconosciuta una maggiorazione fino ad un massimo del 120% in caso in cui il dipendente non superi i 3 eventi di malattia nel corso dell’anno.
à‰ inoltre previsto un bonus presenza. A coloro che non dovessero assentarsi per malattia nel corso dell’anno, verrà redistribuita, pro quota, una somma pari agli importi decurtati per i giorni di malattia cumulati nella platea dei dipendenti di Italo. La ridistribuzione avverrà all’interno del perimetro dei lavoratori di medesima figura professionale.
Le Segreterie Nazionali divulgheranno il testo dell’accordo non appena Italo formalizzerà l’invio dell’accordo firmato dalle parti.
A latere dell’accordo sul Premio di Risultato è stato siglato altresì l’accordo sulla reperibilità che, fermo restando gli istituti economici già previsti dal CA, introduce l’indennità “una tantum” per la chiamata in reperibilità per gli interventi da remoto sanando così una mancanza normativa del contratto di Italo.
In conclusione del tavolo si é chiesto il proseguimento del confronto su una serie di tematiche gestionali sia del personale di esercizio che di staff con un focus sulle varie riorganizzazioni a seguito dell’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo aziendale.
Le Segreterie Nazionali