25 Novembre 2019
Nella serata di ieri, a valle di un confronto, in un contesto operativo caratterizzato da forti tensioni, il Sindacato è riuscito a concludere positivamente un negoziato complesso in Trenitalia, sulle materie oggetto delle procedure di raffreddamento aperte alla fine del mese di settembre, che hanno interessato il personale di manutenzione, degli equipaggi e della commerciale. Nel verbale di accordo, articolato in tre parti fondamentali, tutti i settori hanno avuto risposte positive, in merito alle rivendicazioni avanzate dalle OOSS Nazionali e contestualmente si è riusciti a consolidare due obiettivi strategici quali: la definizione di ulteriori 400 assunzioni da effettuare entro Dicembre 2019, molte delle quali necessarie a ripianare le fuoriuscite dovute al ricambio generazionale, al fine di consentire un più facile accesso alle ferie per il personale ed un’equa distribuzione dei carichi di lavoro e la valorizzazione del negoziato territoriale.
MANUTENZIONE
Sono stati confermati i principi stabiliti nell’accordo del 23 Aprile 2018 garantendo la tutela occupazionale ed il potenziamento delle attività , per tutti quegli impianti in cui il fabbisogno complessivo di ore di lavoro tende a diminuire. L’impresa, inoltre, per quanto riguarda le attività manutentive pregiate, cd. “attività core”, si è impegnata a valutare, assieme alle OOSS, su un tavolo negoziale dedicato, la reinternalizzazione delle stesse alla scadenza dei contratti di esternalizzazione ad oggi in essere. Viene dunque rafforzata la garanzia di un meccanismo di salvaguardia che, a tutela dei livelli occupazionali e salariali, garantisca un opportuno monitoraggio ed un eventuale intervento di riequilibrio di tutte le attività manutentive di Trenitalia. Per la
verifica di quanto convenuto, è previsto un apposito incontro entro il primo semestre del 2020.
EQUIPAGGI
Rispetto a quanto stabilito con l’accordo del 18.03.2019, il Sindacato ha ribadito la necessità che le rappresentanze territoriali, nei previsti momenti di confronto, siano realmente messe nelle condizioni di affrontare e risolvere le criticità denunciate dai lavoratori degli equipaggi, con particolare riferimento alle difficoltà di prenotazione ferie e all’effettiva fruizione della refezione nei turni, alla qualità dei pasti e della logistica (sale sosta, hotel e ferrotel).
REFEZIONE PERSONALE MOBILE
Trenitalia ha informato che, dal primo ottobre 2019, tra le misure adottate dall’impresa su sollecitazione sindacale, è stato stipulato un nuovo accordo con Ferservizi che ha incrementato le risorse a disposizione per la definizione di nuove convenzioni sui pasti aziendali. Questo primo intervento ha consentito una sensibile riduzione, ancora in divenire, del numero di località dove erano state segnalate forti difficoltà della fruizione del pasto. Inoltre, fermo restando che ogni turno di lavoro, laddove previsto, debba prevedere tempi congrui alla consumazione del pasto è stata ribadita la centralità degli strumenti contrattuali già in essere (es. art. 13.2.6 del CA Gruppo FS) e sancito un principio importante: qualora le criticità in una determinata località persistano e non consentano di trovare soluzioni concrete che garantiscano l’effettiva fruizione della refezione. In questo contesto, il turno di lavoro potrà essere rimodulato a valle dei relativi confronti territoriali. Ci aspettiamo un ritorno positivo dai territori che confermi la bontà degli affidamenti convenuti in sede di trattativa.
FERIE PERSONALE MOBILE
Rispetto al tema delle ferie, invece, è stata concordata l’attivazione di appositi tavoli finalizzati alla determinazione, su base territoriale, di specifici criteri migliorativi nel sistema di regolamentazione ferie , in particolar modo per quanto riguarda le quote minime giornaliere che, in diverse realtà , sono del tutto insufficienti e devono essere incrementate senza ulteriori resistenze da parte aziendale nelle future trattative locali e nei limiti di prenotazione degli eventi individuali. Nei prossimi mesi, a valle dei necessari interventi tecnici sul sistema IVU WEB CLIENT, verrà introdotta la funzione “revoca ferie”, con lo scopo di potenziare l’utilità della lista di attesa nella prenotazione dei congedi e di rendere più fluido e trasparente lo scalettamento di una giornata di congedo in caso di rinuncia da parte di un altro lavoratore.
TRASFERIMENTI TERRITORIALI E TRA PRODOTTI
Nei prossimi giorni verrà emanata un’indagine conoscitiva su tutta Trenitalia per favorire la mobilità territoriale e tra prodotti del personale mobile. Su sollecitazione sindacale l’Impresa ha garantito che metterà in campo le misure utili ad armonizzare le assunzioni previste nei prossimi mesi con le richieste di mobilità avanzate dai lavoratori di bordo e macchina.
LOGISTICA
A margine degli incontri effettuati è stato presentato un piano di riqualificazione per sale sosta e impianti equipaggi che nei prossimi tre anni dovrebbe finalmente sanare lo stato d’indecenza in cui versano i locali ed i servizi igienici in uso, in particolare, al personale mobile di Trenitalia. In tale ambito è stata stipulata, con decorrenza 1° novembre, una nuova convenzione per l’utilizzo dei servizi alberghieri con lo scopo di incrementarne il livello qualitativo. Sarà inoltre istituito un
sistema di monitoraggio che coinvolgerà direttamente il personale nella valutazione delle strutture e sono state incrementate le penalità per Hotel e Ferrotel in caso di disservizi. Quanto convenuto sugli equipaggi, con particolare riferimento agli aspetti legati alla refezione e alla fruizione delle ferie, è previsto uno specifico momento di verifica entro il primo semestre 2020.
COMMERCIALE
La riorganizzazione delle attività di CUSTOMER CARE DPR (compreso Pool Antievasione) e la presentazione del piano di riorganizzazione CUSTOMER DPLH sarà oggetto di uno specifico confronto in data da stabilire. Riteniamo che le procedure appena concluse abbiano apportato ulteriori strumenti a disposizione dei territori per rafforzare un accordo, quello del 18/03, che finora è stato annichilito in molti dei suoi effetti positivi per esclusive responsabilità aziendali che, nel territorio non ha quasi mai consentito i margini di trattativa dovuti concordati tra le parti. Ci aspettiamo che si apra una nuova fase costruttiva su tutta Trenitalia, in cui anziché discutere su come chiudere gli impianti, le rappresentanze territoriali siano messe prioritariamente nelle condizioni di risolvere le vere criticità che affliggono i lavoratori: logistica, turni, refezione e fruizione ferie. Diversamente, si corre il rischio di alimentare tensioni controproducenti per un sereno confronto sull’imminente rinnovo contrattuale.
Roma 15 novembre 2019.
Le Segreterie Nazionali