26 Febbraio 2020
Riprende, dopo il tragico evento del 6 febbraio scorso, il confronto tra le OO.SS. Nazionali e la società Trenitalia a seguito delle insoddisfacenti risposte ricevute dalla parte datoriale nell’incontro tenutosi il 14 gennaio 2020 che hanno spinto il Sindacato a richiedere con urgenza, il 17 gennaio del medesimo mese, l’avvio di un confronto serrato tra le parti.
Nella prima parte della riunione si è affrontato il tema relativo alle gravi anomalie evidenziate nella gestione del personale ottemperate dalla dirigenza aziendale e più volte denunciate dal Sindacato, in particolar modo su temi quali lo svolgimento del rapporto di lavoro del personale neo assunto, i criteri di accesso al percorso di selezione e l’applicazione disinvolta dell’impianto sanzionatorio.
Le iniziative datoriali non sono esaustive delle richieste, seppur notando un’inversione di tendenza in positivo rispetto al passato. L’azienda ci ha illustrato le principali modifiche che interverranno sul processo di selezione da mercato che tutte le società di Gruppo attueranno a breve, con l’introduzione di una prima fase selettiva composta dai test online, inoltre sono state recepite alcune proposte fatte dalle OO.SS. quali la riduzione a 6 mesi anziché gli attuali 12 previsti per la ricandidatura ad un nuovo iter selettivo da parte di quei candidati che in prima battuta non hanno superato i test attitudinali. Piccoli passi avanti anche sul processo di valutazione degli apprendisti e sulla richiesta di trasparenza nel percorso di apprendimento dei lavoratori affinché non si possano riscontrare azioni discriminatorie nei confronti dei neoassunti. L’azienda ci ha illustrato le linee guida che ha intrapreso ed esteso in tutti i territori inserendo 3 fasi di valutazione intermedia (75gg ,18 mesi e 24 mesi) nell’arco del periodo dei 36 mesi di apprendistato.
Il Sindacato continua a ribadire l’importanza che nel piano formativo individuale si arricchisca di contenuti ed elementi che rendano i risultati di apprendimento trasparenti, in termini di competenze della formazione interna ed esterna, in criteri e modalità della valutazione iniziale, intermedia e finale degli apprendimenti e, nelle eventuali misure di riallineamento, sostegno e recupero, anche nei casi di sospensione del giudizio. Per questi motivi hanno formalmente richiesto all’azienda di convertire le linee guida in una procedura disciplinata da una regolare disposizione aziendale regolarizzata dalle parti.
Sul tema relativo all’accesso e all’attivazione di nuovi contratti di apprendistato professionalizzante le parti avvieranno degli incontri periodici nazionali e territoriali di approfondimento.
Il tavolo negoziale di Trenitalia proseguirà il 9 marzo per quanto riguarda il settore commerciale e l’11 marzo per gli equipaggi, a seguire sarà avviato il confronto per la manutenzione rotabili.
Roma, 21 febbraio 2020
Segreterie Nazionali