27 Febbraio 2020
Nella giornata di ieri, a seguito di una lunga trattativa svoltasi a Roma presso la sede di Asstra, le Segreterie Nazionali di Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno siglato con le Associazioni Datoriali Asstra, Anav ed Agens un verbale di riunione finalizzato a mettere in campo le azioni necessarie per prevenire e contrastare l’emergenza sanitaria ed i relativi eventuali effetti organizzativi ed occupazionali legati alla diffusione del COVID-19.
L’incontro inizialmente programmato per il confronto sul rinnovo contrattuale, a seguito della richiesta delle Segreterie Nazionali inviata il 22 febbraio scorso, ha avuto ad oggetto proprio la citata emergenza.
Alcune aziende che operano nel settore del trasporto di persone, anche grazie alle richieste d’incontro prontamente inviate da parte delle strutture sindacali territoriali, sin dai primi giorni della diffusione del virus nel Paese, si sono attivate in modo autonomo al fine di affrontare l’emergenza. A livello nazionale abbiamo ritenuto opportuno sancire raccomandazioni comuni che prevedano strumenti da attuare a supporto di quanto già intrapreso aziendalmente.
Nello specifico, oltre a evidenziare da parte delle Associazioni Datoriali l’impatto economico che tale vicenda sta causando alle aziende, rispetto alle diverse specificità di servizio offerto (Tpl, extraurbano, interregionale e trasporto turistico e scolastico), il verbale in oggetto, prevede:
– la stretta osservanza delle linee guida emanate dalle Autorità competenti in riferimento all’emergenza coronavirus (COVID – 19);
– l’attivazione a livello nazionale di una “task force” paritetica, al fine di monitorare il fenomeno, individuare e coordinare ulteriori altre misure da assumere in merito;
– l’adozione, laddove possibile, dello strumento dello “smart working” nei termini e ai sensi dell’articolo 2 del DPCM 25 febbraio 2020;
– la modifica, in via temporanea, di alcune norme del CCNL.
Nello specifico:
· riduzione dei termini di preavviso per la richiesta di periodi di congedo parentale, pari a 2 giorni per i servizi di trasporto pubblico extraurbano e a 3 giorni per i servizi di trasporto pubblico urbano, nelle zone interessate dall’ordinanza di chiusura delle scuole;
· in caso di provvedimenti restrittivi di quarantena, i periodi di assenza qualificati come malattia non saranno computati ai fini del calcolo del comporto.
La “task force” creata ad hoc, si riunirà il prossimo 3 marzo, a margine dell’incontro calendarizzato avente ad oggetto il rinnovo contrattuale, al fine di analizzare l’efficacia delle misure messe in campo dal verbale ed eventualmente, incrementare le stesse.
In allegato il verbale ed il relativo comunicato unitario.