2 Aprile 2020
Nella mattinata odierna si è svolta in videoconferenza una riunione tra le segreterie Nazionali e la società RFI per una verifica delle iniziative adottate dall’azienda a tutela dei lavoratori dell’
esercizio delle Direzioni Produzione e Circolazione e alla gestione delle ricadute sul personale della riduzione delle attività in conseguenza dell’emergenza sanitaria Codiv-19.
Il Direttore Produzione ha confermato che, come già riferito nel precedente incontro, si sia proceduto a rimodulare ulteriormente le lavorazioni, spostando nelle ore diurne le attività programmate di notte, ad approvvigionare le strutture territoriali dei dispositivi di protezione individuali per il personale e a provvedere alla sanificazione dei locali e dei mezzi. In merito ai DPI ha annunciato che a breve presso l’ONAE di Bologna si procederà in totale autonomia alla realizzazione di mascherine necessarie per le esigenze della società .
E’ stato anticipato che è in corso di valutazione l’anticipazione di grandi cantieri approfittando dell’attuale disponibilità di lunghi periodi di interruzione garantendo la salvaguardia della salute dei
lavoratori attraverso la dotazione di adeguati dispositivi di protezione e mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale.
Al riguardo della gestione delle ricadute sul personale della riduzione delle attività ha comunicato che è in corso la programmazione e la fruizione delle ferie rosse da parte del personale in linea con quanto convenuto nel verbale di esame congiunto per l’accesso alle prestazioni ordinarie del fondo di sostegno del Gruppo FSI sottoscritto il 23 marzo scorso. A tal proposito è stato specificato che il termine del 30 aprile indicato per lo sfogo delle suddette ferie riguarda principalmente il personale tecnico/amministrativo mentre per quello dell’esercizio la scadenza è successiva tenendo conto delle esigenze di produzione.
Infine, è stato annunciato che verranno pubblicate due manifestazioni d’interesse riservate al personale di MIR per reperire 25 macchinisti per la Diagnostica Nazionale e 14 Tecnici per i Nuclei
Controllo dei Mezzi d’Opera.
Da parte sindacale abbiamo contestato come in tante realtà si stia ancora ricorrendo alle lavorazioni notturne, prevedendo anche impegni nel fine settimana, e per cui necessita un deciso intervento centrale per ricondurre la situazione a normalità . Abbiamo anche richiesto che vengano effettuate un maggior numero di sanificazioni degli ambienti e dei mezzi, in particolare di quelli in cui gli spazi sono ridotti tanto da non consentire di avere la prevista distanza interpersonale. In merito alla pianificazione dei nuovi cantieri abbiamo espresso le nostre perplessità rispetto ad una opportunità che al momento riteniamo essere eccessiva e comunque, prima di essere attuata, dovrà essere oggetto di attenta valutazione del rischio per la salute dei lavoratori.
Il Direttore Circolazione nel suo intervento ha rappresentato l’andamento del traffico attestatosi sul 30-40% per il trasporto regionale, mentre i treni dell’alta velocità sono ormai ridotti al minimo
della frequenza. Anche sul merci nell’ultimo periodo si assiste ad un lieve calo. Si confermano i parametri di utilizzazione del personale in linea con quanto anticipato in sede di esame congiunto
per l’accesso alle prestazioni del fondo ordinario.
Al momento si sta procedendo regolarmente con la fruizione delle “ferie rosse” da parte del personale che non trova utilizzazione a seguito della riduzione dei presenziamenti delle postazioni
all’interno delle sale circolazione e nelle stazioni, così come definiti a livello territoriale. La formazione per gli apprendisti prosegue da remoto per il conseguimento delle relative abilitazioni,
mentre per i tirocini sarà prevista la presenza di un solo agente per ciascun tutor. In merito all’aspetto dell’emergenza epidemiologica, il Direttore ci ha informato che a breve sarà prevista
una rivisitazione dell’organizzazione inerente i controlli preventivi (misurazione della temperatura corporea) ad inizio turno di lavoro per il personale delle sale e dei grandi impianti in conseguenza
di iniziative sanitarie che saranno intraprese a livello di Gruppo. A tal proposito si fornirà specifica informativa.
Come Segreterie abbiamo evidenziato come in ambito territoriale ci sia il tentativo inopportuno di ridimensionare i presenziamenti negli impianti oltre quanto previsto dagli accordi, anche laddove la riduzione del traffico non è stata rilevante. Per quanto riguarda la fruizione delle ferie abbiamo fatto rilevare una evidente situazione di disomogeneità tra il personale delle sale e quello delle stazioni di linea che necessita di essere rimessa in equilibrio. Abbiamo chiesto di fornire ai lavoratori un maggior numero di dispositivi di protezione e di effettuare più controlli sulla qualità degli interventi di sanificazione degli ambienti.
La Società ha confermato l’attuale sospensione delle procedure di accesso al ricambio generazionale dettato dalle difficoltà di sottoscrizione dei verbali in Unindustria, ma ha espresso la
volontà di ottemperare al relativo accordo non appena la ripresa delle attività lo consentirà .
L’analisi e il monitoraggio delle azioni messe in atto dalla società per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus, come previsto dalle Linee guida del protocollo in materia
sottoscritto il 14 marzo u.s., proseguirà nei prossimi giorni con la convocazione del “Comitato Aziendale COVID-19”.
Roma, 01 aprile 2020 Le
Segreterie Nazionali