2 Maggio 2020
Il 29 aprile scorso, il Ministero della Salute, sulla base del “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo
terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-CoV-2″, redatto dall’INAIL e adottato dal Comitato Tecnico Scientifico, con la circolare n.1491624 ha
fornito specifiche indicazioni legate alle misure organizzative che devono essere intraprese al fine di contenere la diffusione del virus con la ripresa della mobilità .
La circolare, ribadendo la centralità della responsabilità individuale di tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico come punto essenziale per garantire il distanziamento sociale, l’adozione di
adeguate misure igieniche nonché la prevenzione di comportamenti che possano aumentare il rischio di contagio, oltre ad indicare misure di sistema relative alla definizione degli orari di punta
e alla riorganizzazione degli stessi, ribadisce rafforzandoli i principi contenuti del “Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e
della logistica” del 20/03/2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti poi ripreso integralmente dall’all.8 del DPCM del 26/04/2020.
In merito ai contenuti, di seguito si elencano quelli di interesse dell’area contrattuale Mobilità /TPL e che vanno evidenziati:
· Adozione, da parte dei gestori dei servizi di trasporto pubblico, di misure organizzative, di prevenzione, protezione e comunicazione per garantire la tutela della salute e della sicurezza degli operatori dei servizi stessi e degli utenti;
· Vanno assicurate attività di igienizzazione e disinfezione dei mezzi su base quotidiana e sanificazione periodica dei veicoli;
· Le porte di accesso vanno differenziate ove possibile per salita e discesa e comunque garantito il distanziamento fra gli utenti;
· Al fine di tutelare l’autista va inibito ove possibile l’uso della porta anteriore e previste barriere o misure di delimitazione della distanza fra la postazione di guida e l’area di utilizzo dei passeggeri;
· L’apertura porte deve essere automatizzata;
· L’uso dei posti a sedere va disciplinato garantendo il distanziamento anche con l’utilizzo di chiara segnaletica;
· La capienza massima deve essere limitata con ogni misura organizzativa e informativa per evitare rischi di assembramento o impossibilità di mantenere il distanziamento;
· Per il conducente: uso di mascherine;
· Per altro personale di controllo e/o servizio: uso di mascherine e guanti.
Alla luce della discussione in atto per l’avvio della fase II, sia a livello nazionale che locale, si rimanda ad una attenta lettura della circolare del Ministero della Salute, che si riporta in allegato.