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Selezione cta per invio in Germania
18 Ottobre 2010
Oggi presso la sede centrale di via salaria si è tenuto un incontro informativo in merito all’invio di personale cta, in seguito agli intercorsi tra Enav e DFS, presso il centro di controllo di Karlsrue in Germania.
I vertici societari hanno sottolineato l’importanza ed il prestigio che al personale operativo Enav viene riconosciuto grazie alle importanti implementazioni tecnologiche che ci hanno portato all’avanguardia nei servizi di controllo e di assistenza al volo. Aggiungiamo che tale risultato che ci conferma in un ruolo primario in ambito internazionale è frutto anche della costante presenza con ruolo primario della fit cisl in seno all’ETF e ATM Working group, organismo del quale la fit cisl ricopre la vice presidenza, e alle principali organizzazioni sindacali in ambito europeo.
Dei 94 controllori che hanno risposto alla ricerca di personale Enav ha svolto una prima selezione in base ai requisiti concordati con la DFS identificando 46 candidati. Entro il 31 luglio sarà la DFS stessa a svolgere colloqui individuali con il personale indicato da Enav.
Enav ha dichiarato che il costo totale dell’operazione sarà interamente a carico della DFS tedesca, e che nessun guadagno entrerà nelle casse della società .
Giuridicamente i cta impiegati in Germania saranno considerati in distacco, e continueranno a percepire trattamento economico previdenziale e fiscale invariato pur prestando la loro opera all’estero.
E’ stato inoltre specificato che il personale che verrà identificato continuerà a maturare tutte le anzianità relative alla formazione professionale, al mantenimento delle specializzazioni, alla mobilità geografica nonché a usufruire di ogni variazione contrattuale che dovesse intercorrere nel periodo di permanenza all’estero.
Enav ha tuttavia confermato l’ipotesi di offrire fringe benefit e un forfettario mensile di circa 2500-3000 euro mese per le diverse spese da sostenere che comunque a nostro avviso non sembrano essere totalmente appaganti il disagio di una lunga permanenza all’estero.
Il periodo minimo di permanenza, a partire dal 1 ottobre , sarà di 18 mesi di cui 4-6 di formazione.
Il personale fin qua selezionato verrà contattato direttamente nei prossimi giorni.
Roma 13 luglio 2009