Venerdì 29 Marzo 2024 - 01:11

Rfi: Riunione del Comitato Aziendale Covid-19

Documenti

Documenti / Rfi: Riunione del Comitato Aziendale Covid-19
Documenti - Rfi: Riunione del Comitato Aziendale Covid-19

6 Maggio 2020

In data odierna si è riunito in modalità  videoconferenza il “Comitato Aziendale Covid-19” di Rfi in attuazione del Protocollo Condiviso sottoscritto dal Governo con le parti sociali il 14 marzo 2020.

In apertura per il settore Circolazione, il Direttore Ing. Moretti, ha fornito un quadro aggiornato delle iniziative intraprese per il contrasto ed il contenimento della diffusione dell’epidemia Covid-19 in conformità  alle ultime disposizioni del DPCM del 26 aprile u.s., all’accordo tra le Segreterie Nazionali e la Holding FSI del 27/4/20 e delle misure di prevenzione (Recovery Plan) aziendali.

Al fine di ridurre le presenze all’interno degli uffici viene confermata al personale tecnico amministrativo l’utilizzazione della modalità  smart-working per lo svolgimento delle attività , come pure la prosecuzione on line della formazione di sicurezza e abilitativa.

In tema di formazione da remoto è stata già  individuata una nuova piattaforma digitale più idonea a tale scopo rispetto a quella in uso, mentre per la formazione in aula è in previsione l’acquisizione locali di maggiore capienza e adeguatamente attrezzata.

Proseguono i tirocini in condizioni di sicurezza prevedendo non più di due lavoratori per istruttore tutti dotati di dispositivi di protezione individuale. In merito ai dispostivi di protezione è stato riferito che sono state acquistate 46.400 mascherine di tipo chirurgico e 650 di FFP2 che sono tutte in fase di distribuzione negli impianti. Questo permetterà  in breve tempo di ritirare tutte le mascherine tipo TNT come ripetutamente chiesto dalla parte sindacale del Comitato Sono state incrementate le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro di cui viene data al personale la disponibilità  di visionare la documentazione dell’avvenuta esecuzione.

A richiesta del Sindacato RFI ha ribadito che la tempistica degli interventi di sanificazione è settimanale o bi-settimanale a seconda degli ambienti di lavoro e delle promiscuità , mentre le pulizie con prodotti disinfettanti ed in regola con le norme sanitarie avviene più volte nell’arco della giornata rispetto ai cambi-turno.

Per quanto riguarda la rilevazione della temperatura corporea dei lavoratori ad inizio turno è stata annunciata la volontà  di implementare nei posti centrali telecamere termo scanner fisse del tipo già  positivamente testato nella sala circolazione di Genova Teglia. Intanto si proseguirà  con i corsi interni per il rilevamento della temperatura con termo scanner portatili da parte di personale dipendente debitamente formato.

Sono stati acquistati anche altri 60 termoscanner da utilizzare nelle Sale Blu dove a protezione del personale sono state montate pannellature in plexiglass. Come chiesto in precedenza dalla parte sindacale si è già  provveduto ad un primo acquisto di occhiali per riparare dai rischi oftalmici del contagio, occhiali che saranno inseriti nella cassetta di soccorso per gli interventi di emergenza.

Infine, è stato comunicato che è in corso il completamento dell’allegato relativo all’emergenza sanitaria che andrà  ad integrare il Documento di Valutazione dei Rischi della Direzione.

Per il settore della Manutenzione Infrastruttura, Il Direttore Produzione Ing. Giovine, ha evidenziato come tutta la struttura abbia posto la massima attenzione per garantire le condizioni di massima tutela per la salute dei lavoratori attraverso l’incremento del numero di interventi di igienizzazione e sanificazione degli ambienti, dei mezzi d’opera e degli autoveicoli. Prosegue, anche se con difficoltà , l’assegnazione di mascherine al personale rese disponibili dalla Protezione Civile in attesa dell’inizio dell’autoproduzione dei dispositivi presso l’ONAE di Bologna. Produzione, che come riferito dal Responsabile della SO Ingegneria, inizierà  concretamente dai primi giorni di giugno per quelle chirurgiche mentre per le FFP2 si prevede l’inizio di luglio.

In Direzione Produzione oltre all’utilizzazione dello smart working per tutte le attività  di staff e tecnico amministrative anche quella di formazione è continuata in modalità  online.

Inoltre, è stato rappresentato come l’impegno massimo della Direzione a tutti i livelli continua ad essere rivolto a garantire il rispetto preventivo di tutte le previste procedure sanitarie nei cantieri in cui sono presenti ditte in appalto con la presenza attiva dei Direttori Lavori e Coordinatori alla sicurezza.

Da parte sindacale sono state evidenziate le criticità  in merito alla carenza di disponibilità  dei dispositivi di protezione individuale che ancora sono presenti sia in ambito Circolazione sia in Manutenzione. Così come in tante realtà , soprattutto di impianti della manutenzione, non è possibile avere riscontro di avvenuti interventi di sanificazione di ambienti e di mezzi. Una lamentela che viene non solo dai lavoratori dei nuclei ma anche dal personale impiegato sui treni della diagnostica che denunciano mancate sanificazioni tra l’arrivo serale del convoglio e la ripresa dell’attività  la mattina seguente.

Pertanto, è stato richiesto di provvedere ad una stretta sinergia con le Ditte incaricate con il fine di dare tracciabilità  per le suddette sanificazioni e di procedere, laddove necessitasse, anche ad acquisti su piazza per sopperire alla mancanza di dispositivi.

Sono state evidenziate situazioni di difforme utilizzo dello smart working per lo svolgimento delle attività  e per cui sono stati richiesti rientri in ufficio in contrasto con quanto convenuto con il sopracitato accordo del 27 aprile u.s.

Inoltre, sono state contestate e richiesto il ritiro di inopportune iniziative di strutture territoriali di Produzione che per l’accesso in servizio richiedono l’autocertificazione da parte del lavoratore di non avere una temperatura corporea superiore ai 37,5° in alternativa alla rilevazione di tale dato dalla misurazione effettuata da apposito incaricato.

La società  in merito alla sollecitazione sindacale sullo smart working ha confermato che utilizzerà  tale modalità  in coerenza con le previsioni dell’accordo sottoscritto a livello di Gruppo e limitando le presenze nelle sedi di lavoro ai soli casi eccezionali e giustificati in cui le stesse siano indispensabili per lo svolgimento dell’attività  lavorativa.

Infine, la società  ha ribadito il suo impegno per una puntuale pulizia/sanificazione di locali e mezzi d’opera assicurando una implementazione delle verifiche sull’attività  delle Ditte incaricate. Si è, altresì, impegnata a dare alle proprie strutture territoriali uniformi indicazioni per la rilevazione della temperatura corporea che in ogni caso non prevedano autocertificazione da parte del personale.

Roma, 05 maggio 2020

Le Segreterie Nazionali

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it