15 Giugno 2020
Nella riunione tenutasi in data odierna Mercitalia Shunting & Terminal ha comunicato i dati in merito all’accordo sottoscritto il 30 marzo u.s. sulla cassa integrazione a seguito dell’emergenza Covid 19. Al 31 maggio sono state utilizzate 5.957 giornate di CIG in deroga, si è registrato un abbattimento del 70 % delle ferie arretrate (4 giorni pro’capite ancora da sfogare), sono stati usufruiti 330 congedi parentali e 599 di Legge 104.
L’AD della Società , Dr. Ravera, pur ritenendo che allo stato le condizioni di sostenibilità dell’Azienda siano soddisfacenti, ha posto il tema generale della liquidità per le Imprese e le incognite per il futuro , tant’è che in tutto il Gruppo FSI si stanno riscrivendo i Piani Industriali 2021’’23 delle varie Società che sconteranno con ogni probabilità le incognite sulla ripresa economica, non solo del nostro Paese.
Sulla “mission” della Società le OO.SS. hanno ribadito la necessità che si faccia chiarezza sulla struttura e sull’organizzazione industriale di Mercitalia e si lavori affinché MIST rappresenti il punto di riferimento del Gruppo FSI per le attività di manovra e terminalizzazione, provvedendo anche al rinnovo del Contratto Aziendale.
Dall’analisi delle commesse in essere, con proiezione al 31 agosto, la Società ha comunicato che i 2/3 della forza lavoro sta progressivamente tornando ai livelli pre’covid, mentre per circa 450 lavoratori su 1.800 si porrebbe la necessità di allungare di altre 5 settimane la CIG in deroga.
Il Sindacato ha espresso disponibilità a sottoscrivere un accordo in tal senso a condizione che:
La Società ha condiviso le proposte avanzate dal Sindacato.
Si è poi affrontato il tema dei servizi di stoccaggio materiale e rifornimento che MIST, in Raggruppamento Temporaneo d’Impresa con SOTRAF, ha acquisito tramite gara per le Regioni Campania / Veneto / Lazio e precisamente negli Impianti di Napoli C.le e Campi Flegrei – Benevento – Salerno – Roma – Venezia Mestre e Verona per un totale di 61 risorse. Alla richiesta di chiarimenti sulle modalità di acquisizione del personale e sugli aspetti contrattuali a questi applicati, la Società ha confermato il passaggio dei lavoratori delle ex Aziende e ammesso differenze esistenti dal punto di vista del CCNL applicato (il 60% con quello della Mobilità /AF ed il restante 40% con il CCNL della Logistica). Inoltre, dopo i ritardi burocratici di una gara
tenutasi nel 2017 e il blocco della attività per il lockdown, in Campania – prima ancora che in Veneto ed in Lazio – la Committenza spinge per la ripresa del servizio di rabbocco olio, sabbia e stoccaggio dei materiali che si vuole far partire già dal prossimo 1° luglio.
Le OO.SS., pur comprendendo le motivazioni dei ritardi nell’avvio del servizio, hanno premesso l’assoluta urgenza di arrivare all’omogeneizzazione del Contratto nell’ambito delle Attività Ferroviarie e proposto a breve un incontro congiunto MIST’Sotraf con le OO.SS. Regionali e Nazionali per disciplinare tempi e modi di applicazione del Contratto e dei livelli retributivi in funzione delle attività svolte, oltre alla definizione di turni e orario di lavoro.
MIST e Sotraf hanno convenuto e calendarizzeranno a breve l’incontro chiesto dalle OO.SS..
A margine della riunione MIST, rispetto a quanto chiesto dalle OO.SS., ha confermato che:
Al termine dell’incontro le OO.SS. hanno chiesto di fissare a breve un incontro per perimetrare lo stato della produzione, l’avvio dei nuovi cantieri e le regole di acquisizione delle necessarie risorse (assunzioni – trasferimenti etc.). La Società si è resa disponibile.
12 giugno 2020
Le Segreterie Nazionali