24 Settembre 2020
Nel pomeriggio di ieri si è riunito, in modalità videoconferenza, il Comitato Aziendale Covid-19 della società RFI.
Da parte aziendale è stato fornito un aggiornamento delle misure adottate per il contrasto ed il contenimento del contagio dal nuovo coronavirus.
In particolare sono state illustrate le nuove disposizioni con una nota, a firma del Direttore Produzione e della Circolazione, finalizzate a limitare le occasioni di possibile contagio per il personale operante nelle Sale Circolazione e nelle stazioni, che prevedono la presenza contemporanea di tre operatori, visto l’aumento considerevole della diffusione della pandemia che si sta registrando nella nazione. Tali disposizioni prevedono l’utilizzo costante della mascherina che può essere abbassata solo nella propria postazione di lavoro e sia garantita una distanza interpersonale di 1,5 metri o quando siano presenti barriere fisiche tra le postazioni. L’obbligo di indossare permanentemente la mascherina viene imposto anche gli agenti che accedono per motivo di servizio ai suddetti ambienti e al personale addetto alla pulizia.
Per quanto riguarda il settore della Manutenzione Infrastrutture è stato comunicato dell’intensificazione degli interventi di igienizzazione e sanificazione degli ambienti e dei mezzi d’opera utilizzati dal personale e della normalizzazione dell’approvvigionamento dei dispositivi di sicurezza. In merito alle mascherine è stato riferito sulla produzione del tipo chirurgico in corso presso l’ONAE di Bologna che ha raggiunto buoni livelli di realizzazione giornaliera e come sia imminente la produzione delle FFP2 essendosi concluso positivamente l’iter di certificazione.
Per il personale degli uffici permane l’utilizzazione in smart-working fino alla fine dell’emergenza sanitaria e l’attuale presenza presso le sedi di lavoro risulta estremamente ridotta ai soli casi indispensabili nel rispetto degli accordi sottoscritti tra le Segreterie Nazionali e il Gruppo FS.
Da parte sindacale in merito all’aumento del numero di contagi abbiamo chiesto alla Società di sollecitare le strutture sanitarie competenti affinché accelerino il processo di implementazione e velocizzazione dei tamponi. Ciò al fine di individuare e circoscrivere tempestivamente potenziali situazioni di focolaio.
Abbiamo, altresì, sottolineato l’esigenza di attenzionare maggiormente sulla qualità degli interventi di igienizzazione e sanificazione dei locali che spesso non danno evidenza di una regolare esecuzione.
Abbiamo, infine, rinnovato la richiesta di effettuare maggiori e rigorosi controlli da parte dei Direttori Lavori sul rispetto delle norme anti contagio all’interno dei cantieri soprattutto dove sono presenti anche lavoratori delle ditte appaltatrici.
Il comitato è stato aggiornato entro la prima metà del mese di ottobre.
Roma, 23 settembre 2020
Le Segreterie Nazionali