28 Settembre 2020
Nella giornata di ieri ed in modalità videoconferenza si è tenuto il previsto incontro con la società Ferservizi.
La società ha illustrato sia il quadro della situazione attuale, in termini di personale, con una consistenza al 30 giugno 2020 di 1133 unità , di cui il 45% è rappresentato da donne. Gli inserimenti di personale al 30 settembre c.a. si attestano a 41 assunzioni e 6 unità da mobilità infragruppo, che hanno interessato tutte le sedi, ad eccezione di quelle di Trieste e Cagliari. Il piano di ulteriori inserimenti che la società prevede di concretizzare entro fine 2020 è di 53 unità , a fronte di una prima proiezione di uscite complessive di n.150 unità . A fronte di ciò l’età media del personale di Ferservizi si attesterà sotto i 50 anni.
In termini di risultati economici, si registra una ulteriore riduzione dei costi operativi.
Sul fronte dei volumi di attività , a fronte di una contrazione che interessa i servizi di Facility e del valore degli immobili venduti, gli altri ambiti registrano un andamento in crescita. Volumi che sono destinati ad aumentare in virtù dell’acquisizione di Tper e di FS Technology, da realizzarsi entro fine del corrente anno, per quanto riguarda il tema degli acquisti e dall’ampliamento delle classi merceologiche in gestione. La società intende proseguire sul tema della digitalizzazione e portare avanti il percorso precedentemente iniziato di evoluzione del Settore Immobiliare, con il fine di rendere più omogenea la distribuzione di talune attività tra le sedi, ribadendo che tale operazione non comporta in alcun modo, mobilità geografica del personale, ma alcune riconversioni professionali ed inserimento di nuove risorse. Sul tema dei CRC, la società ha comunicato che, a fronte dell’ulteriore implementazione attivata sul sistema dello sportello telefonico, è possibile, all’atto della chiamata, ottenere un appuntamento al CRC di riferimento.
Come OOSS. Nazionali, abbiamo evidenziato la necessità di un ulteriore momento di confronto per dare una valutazione compiuta sui dati illustrati. Nel contempo abbiamo rappresentato la necessità di avere ulteriori elementi di approfondimento e di essere portati a conoscenza del nuovo Piano Industriale, pur tenendo conto della mancanza della figura dell’AD e con l’auspicio di un celere rinnovo dei vertici.
Abbiamo sottolineato l’importanza di migliorare la qualità delle Relazioni Industriali a livello territoriale riattivandone in maniera funzionale il confronto, di prestare una particolare attenzione nell’applicazione dell’accordo nazionale sullo smart working, nell’ipotesi del termine dello stato emergenziale il prossimo 15 ottobre 2020. Tema che ricordiamo sarà ripreso, insieme a quello più complessivo che riguarda tutto il sistema della prevenzione da Covid-19, nella riunione del prossimo Comitato Aziendale Covid-19, fissato per il prossimo 7 ottobre.
In ragione di quanto sopra la riunione è stata aggiornata al prossimo 27 ottobre 2020.
Roma, 26 settembre 2020
Le Segreterie Nazionali