22 Gennaio 2021
Il Gruppo Arriva Italia ha avviato nel marzo dello scorso anno un processo di fusione per incorporazione di tutte le aziende partecipate al 100% dal Gruppo stesso. Tale processo si è concluso formalmente il 31 dicembre del 2020 dando vita alla Società Arriva Italia S.r.l., anche attraverso un percorso di confronto con le Organizzazioni Sindacali ad ogni livello.
Così come previsto dal verbale di riunione del 17 novembre scorso, i prossimi 24 mesi saranno il periodo di tempo a disposizione in cui Le Segreterie nazionali, congiuntamente alle Segreterie Regionali/Territoriali, Rsu/Rsa delle località interessate, avranno a disposizione per il confronto negoziale con l’Azienda. Considerato l’obiettivo comune di costituire un nuovo accordo aziendale di secondo livello nazionale, che avrà la sua efficacia a partire dal 2023, con il Protocollo siglato tra le parti nella giornata di ieri, si sono individuati gli elementi delle nuove Relazioni industriali, che saranno le basi del confronto che, con il coinvolgimento di tutti i livelli sindacali, dovrà avvenire su materie normative e salariali oggi presenti sugli accordi aziendali esistenti.
Il protocollo, sottoscritto dalle Segreterie nazionali di FIT-CISL, Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, congiuntamente alle rispettive Segreterie Regionali/Territoriali, Rsu/Rsa presenti all’incontro, oltre ad identificare le materie di interesse nazionale e aziendale, secondo il dettato del CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori (Mobilità TPL), riconosce un monte ore complessivo aggiuntivo, rispetto a quello già riconosciuto a livello di contratto, pari a 240 ore di agibilità sindacali per sigla firmataria del protocollo stesso, utili ai fini necessari al confronto negoziale di armonizzazione.
La riunione si è conclusa con l’impegno assunto dalla Società di elaborare un indice di argomenti da trattare nel percorso di armonizzazione negoziale e da sottoporre alla valutazione delle Organizzazioni Sindacali.
In allegato il verbale di riunione.