24 Dicembre 2020
L’Editoriale de La Voce dei Trasporti N. 3/2020
La Pasqua 2021 sarà inevitabilmente tinta di rosso. Il colore che tutti ormai siamo abituati ad associare al livello di rischio Covid più alto, per le regioni o per singole province o comuni. Dal 3 al 5 aprile l’intero territorio nazionale sarà in fascia rossa e sarà quindi soggetto alle misure anti-contagio più rigide: una scelta governativa dolorosa ma giustificata dall’esigenza di evitare che i pranzi di Pasqua o le gite di Pasquetta favoriscano la diffusione del virus, già influenzata dalle famigerate varianti inglese, brasiliana e sudafricana. A partire dal 3 marzo il numero dei contagi giornalieri in Italia ha superato quasi quotidianamente quota 20mila. Dall’inizio del mese, sempre nel nostro Paese, il numero dei morti per Covid non è mai sceso sotto i 200 al giorno – il 16 marzo ha sfondato addirittura quota 500. Di questi tempi, un anno fa, l’Italia era appena piombata nell’incubo Covid: il 9 marzo 2020 l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciava il lockdown generale in tutto il Paese…