28 Aprile 2021
Mercoledì 28 aprile 2021 ricorre la Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro che, quest’anno, acquista ancora più importanza a causa del periodo che tutti noi stiamo vivendo. Il contesto è molto complesso e le lavoratrici e i lavoratori necessitano di condizioni adeguate a poter svolgere le proprie mansioni e i propri compiti in sicurezza.
Per la FIT-CISL questa giornata non rappresenta una tra le tante dedicate a propositi più o meno commendevoli e che piano piano sostituiscono, nel calendario, le feste dedicate ai Santi, ma assume un significato speciale. Nella tradizione, dove le giornate erano dedicate ai Santi, vigeva il motto “passata la festa gabbato lo santo”. La FIT-CISL non vuole che tale motto venga traslato anche per le ricorrenze laiche.
Da sempre la FIT-CISL si è impegnata nella promozione di quella che comunemente viene definita “cultura della sicurezza”, troppo spesso però declinata come un concetto astratto che stancamente viene ripetuto a valle di eventi infausti. Così non si può andare avanti! Il pericolo è sempre in agguato e va combattuto. Analizzando la banca dati della Cisl, dove sono raccolti tutti gli accordi in sede decentrata e non, è emerso come solo l’otto per cento di tali accordi abbiano contenuti riferibili al miglioramento della salute e della sicurezza nei posti di lavoro. Troppo poco! Preso atto di questa lacuna, da alcuni mesi la Fit Nazionale sta sollecitando e impegnando il proprio gruppo dirigente, a tutti i livelli, a spingere l’acceleratore per concretizzare una campagna straordinaria su salute sicurezza finalizzata a migliorare i protocolli e rendere esigibili e fruibili le norme che consentono una effettiva riduzione degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche. Una straordinarietà che dovrà diventare la normalità . Una iniziativa non comune che sta producendo i suoi effetti in tutte le aree contrattuali in cui si sviluppa l’azione sindacale della Federazione, di cui sinteticamente vogliamo ricordarne alcune.
In Anas sono stati attivati sia il Comitato tecnico che l’Organismo paritetico, dove è stato condivisa l’idea della FIT-CISL di una campagna straordinaria e sono stati definiti dei nuovi piani formativi e rilanciata la formazione dedicata agli operatori dell’esercizio. Nell’ambito autostradale è stato strutturato un tavolo permanente definito “Consulta per la sicurezza” al quale parteciperanno anche i vertici delle società , per rimarcare l’importanza di dare continuità alla campagna su salute e sicurezza.
Nell’igiene ambientale, che è uno dei settori maggiormente colpiti da infortuni sul lavoro, l’iniziativa della FIT-CISL ha portato ad aprire un tavolo dedicato con Utilitalia, segno che anche da parte datoriale c’è sensibilità sul tema. La questione è stata ripresa in un documento di sintesi che approderà all’interno delle trattative sul rinnovo del ccnl.
Nel trasporto ferroviario la determinazione della FIT-CISL ha fatto sì che, per la prima volta, il sindacato abbia potuto essere presente, e portare la propria visione, a una delle giornate che Trenitalia dedica al tema. Nella stessa società si sta predisponendo una campagna straordinaria sulla sicurezza con momenti specifici di formazione a cui saranno chiamati tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori. Analoga iniziativa sarà attuata in tutte le società del gruppo Fsi, a partire da Rfi.
Sui tavoli aperti con le controparti del settore marittimo, portuale, del trasporto merci e della logistica, del trasporto pubblico locale, l’impegno della FIT-CISL a portare avanti la campagna straordinaria ha fatto breccia, e con modalità diverse sì è convenuto di dare continuità alle proposte avanzate istituendo momenti di confronto che si reitereranno con scadenze ravvicinate. Nel trasporto aereo, nonostante la devastante crisi che lo attanaglia, si è riusciti a strappare degli impegni per l’intensificazione e il miglioramento della formazione nonché per la riscrittura della parte del contratto dedicata appunto a salute e sicurezza.
Dalle parole ai fatti. La FIT-CISL è convinta che solo con l’impegno, la tenacia e la costanza sarà possibile ridurre drasticamente gli infortuni ed evitare di piangere i morti sul lavoro. Per la FIT-CISL il 28 aprile non vuole essere solo una ricorrenza ma un monito da ricordare durante tutti i giorni dell’anno per aiutare i lavoratori e le lavoratrici ad operare in sicurezza.