10 Dicembre 2019
con la legge n.26 del 28 marzo 2019, con un contributo, scorporato dal totale delle addizionali comunali sui diritti d’imbarco, pari ad euro 1,50.
Di conseguenza la data del 31 dicembre 2019, assume una notevole rilevanza considerato l’attuale stato di salute del Trasporto Aereo ed il perdurare di una crisi generale e strutturale che appare essere ancora lontana da una soluzione con la necessità , inoltre di dover continuare ad integrare gli emolumenti previsti dagli attuali ammortizzatori sociali. Il quadro complessivo è aggravato dalle circostanze che stanno interessando la principale Compagnia Aerea italiana ovvero la società Alitalia nonché tutte le altre aziende del Settore.
Tra gli interventi urgenti riteniamo quindi ineludibile la necessità di rendere strutturale il finanziamento di questo strumento di sostegno al reddito, al fine di garantire le attuali e future prestazioni d’integrazione.
Nell’ambito della discussione in corso presso la Commissione Lavoro del Senato, auspichiamo quindi lamassima sensibilità affinchè siano individuati tutti gli strumenti più idonei per rendere strutturale il finanziamento del Fondo, peraltro con importi economici adeguati alla gestione dei futuri processi che interesseranno il Settore.
Deve essere evidenziato che in assenza di un intervento legislativo, dal prossimo 1° gennaio 2020, il suddetto Fondo sarà esclusivamente alimentato attraverso un contributo ordinario dello 0,50%, ripartito tra azienda e lavoratori, rispettivamente nella misura di due terzi e un terzo, calcolati sulle retribuzioni ai fini previdenziali ai sensi dell’articolo 33 comma 1 del D.lgs. 148 del 2015, del tutto insufficienti alle necessità e ad assicurare il necessario equilibrio di bilancio.
Distinti saluti.
Filt Cgil FIT-CISL Uil trasporti UGL Trasporto Aereo
Fabrizio Cuscito Monica Mascia Ivan Viglietti Francesco Rocco Alfonsi